Ecoforum Veneto 2025: l’economia circolare al centro del futuro “green” del territorio

Da Este due giorni di dibattito su rifiuti, riciclo e innovazione per un Clean Industrial Deal “made in Veneto”

Alessia Scarpa

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27.11.2025 - 13:25

Ecoforum Veneto 2025: l’economia circolare al centro del futuro “green” del territorio

Foto dell'evento

Parte oggi la decima edizione di Ecoforum Veneto, l’appuntamento annuale organizzato da Legambiente Veneto dedicato all’economia circolare e alla gestione dei rifiuti. Per due giorni, amministratori regionali e locali, aziende del settore riciclo, enti di raccolta e esperti del settore si confronteranno su sfide e opportunità legate a rifiuti, riciclo e sostenibilità, con un focus particolare sulle tecnologie innovative e sul ruolo delle imprese nella transizione ecologica. L’edizione 2025 parte con un fermo invito a evitare nuovi inceneritori e discariche, puntando invece su un piano rifiuti aggiornato al 2040 e su modelli produttivi circolari. “Modelli di raccolta differenziata spinta, impianti di riciclo, simbiosi industriali ed educazione ambientale sono il motore per la transizione ecologica e per la creazione di nuova occupazione verde”, spiega Luigi Lazzaro, presidente di Legambiente Veneto. “Realizzare gli obiettivi del piano regionale dei rifiuti è fondamentale per attivare un Clean Industrial Deal ‘made in Veneto’ nei prossimi cinque anni. Il cambiamento climatico non aspetta”. Il Veneto, da sempre leader nella gestione dei rifiuti, punta a ridurre a 80 kg pro capite i rifiuti urbani residui, raggiungere l’84% di raccolta differenziata e il 70% di riciclo entro il 2030. Questi temi saranno al centro dei sei panel previsti venerdì 28 novembre, con focus su tecnologie, sinergie industriali, riduzione dei consumi energetici e abbandono delle materie vergini fossili. Sabato 29 sarà invece dedicata all’analisi delle performance dei comuni, dei consigli di bacino e dei parchi del territorio. Main partner dell’iniziativa sono Savno, S.e.s.a. e Assocarta, con il supporto di AIM Ambiente, Bioman, Contarina, Ecoambiente, GEA, AcegasApsAmga, AMIA Verona, Berica Utilya, Cesaro Mac Import, DNA Ambiente, Etra, Stena Recycling e Veritas. Partner tecnico: Favini; media partner: Nord Est Multimedia e Il Mattino di Padova.

Parte oggi la decima edizione di Ecoforum Veneto, l’appuntamento annuale organizzato da Legambiente Veneto dedicato all’economia circolare e alla gestione dei rifiuti. Per due giorni, amministratori regionali e locali, aziende del settore riciclo, enti di raccolta e esperti del settore si confronteranno su sfide e opportunità legate a rifiuti, riciclo e sostenibilità, con un focus particolare sulle tecnologie innovative e sul ruolo delle imprese nella transizione ecologica.

L’edizione 2025 parte con un fermo invito a evitare nuovi inceneritori e discariche, puntando invece su un piano rifiuti aggiornato al 2040 e su modelli produttivi circolari. “Modelli di raccolta differenziata spinta, impianti di riciclo, simbiosi industriali ed educazione ambientale sono il motore per la transizione ecologica e per la creazione di nuova occupazione verde”, spiega Luigi Lazzaro, presidente di Legambiente Veneto. “Realizzare gli obiettivi del piano regionale dei rifiuti è fondamentale per attivare un Clean Industrial Deal ‘made in Veneto’ nei prossimi cinque anni. Il cambiamento climatico non aspetta”.

Il Veneto, da sempre leader nella gestione dei rifiuti, punta a ridurre a 80 kg pro capite i rifiuti urbani residui, raggiungere l’84% di raccolta differenziata e il 70% di riciclo entro il 2030. Questi temi saranno al centro dei sei panel previsti venerdì 28 novembre, con focus su tecnologie, sinergie industriali, riduzione dei consumi energetici e abbandono delle materie vergini fossili. Sabato 29 sarà invece dedicata all’analisi delle performance dei comuni, dei consigli di bacino e dei parchi del territorio.

Main partner dell’iniziativa sono Savno, S.e.s.a. e Assocarta, con il supporto di AIM Ambiente, Bioman, Contarina, Ecoambiente, GEA, AcegasApsAmga, AMIA Verona, Berica Utilya, Cesaro Mac Import, DNA Ambiente, Etra, Stena Recycling e Veritas. Partner tecnico: Favini; media partner: Nord Est Multimedia e Il Mattino di Padova.