Lottare per la libertà: a Palazzo Bo la storia di Egidio Meneghetti e la Resistenza padovana

Un percorso tra storia, memoria e impegno civile che racconta la Resistenza padovana

Alessia Scarpa

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30.11.2025 - 12:28

Lottare per la libertà: a Palazzo Bo la storia di Egidio Meneghetti e la Resistenza padovana

Foto dell'evento

Fino al 18 dicembre Palazzo Bo ospita la mostra “Lottare per la libertà, resistere a Padova: Egidio Meneghetti, l’Università, la città”, un percorso espositivo dedicato a uno dei protagonisti della Resistenza padovana e veneta. La rassegna, promossa dal Centro per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea dell’Università di Padova (Casrec), celebra il ruolo della città e dell’Ateneo nella lotta al nazifascismo, raccontando attraverso documenti, fotografie e testimonianze la storia di studenti, docenti e cittadini che scelsero di opporsi all’occupazione e alla dittatura. Al centro della mostra c’è la figura di Egidio Meneghetti, scienziato, docente e uomo di profonda integrità morale, fondatore del Comitato di liberazione nazionale regionale veneto insieme a Concetto Marchesi e Silvio Trentin. La sua biografia guida il visitatore attraverso la storia dell’Università di Padova negli anni del fascismo, durante la Seconda guerra mondiale e nel difficile periodo post-bellico, evidenziando l’impegno civile e intellettuale di chi scelse la resistenza come forma di conoscenza e di amore verso la comunità. «Questa mostra ci invita a riscoprire la Resistenza non come un capitolo chiuso, ma come una sorgente ancora viva», spiega la rettrice Daniela Mapelli. «Essere liberi significa continuare a formare cittadini consapevoli, capaci di pensare criticamente e di agire per il bene comune. La memoria della Resistenza trova nuova vita nel quotidiano impegno educativo e nella ricerca che include». Il percorso espositivo si articola in due sezioni principali. La prima racconta, attraverso 12 pannelli, la vita di Meneghetti e il ruolo dell’Università di Padova durante la guerra e la Resistenza, con approfondimenti sul Comitato di liberazione nazionale, la propaganda clandestina antifascista e l’occupazione della città. La seconda sezione presenta i profili biografici di docenti, studenti e cittadine e cittadini che hanno partecipato alla Resistenza, con particolare attenzione al ruolo spesso trascurato delle donne. In occasione della mostra, nella sala antistante il Teatro Anatomico è esposta la Medaglia d’Oro al Valor Militare conferita all’Università di Padova, unico Ateneo italiano a ricevere questo riconoscimento per il tributo di sangue pagato durante la lotta al nazifascismo. La mostra è gratuita e aperta al pubblico fino al 18 dicembre (domeniche e festivi esclusi). È possibile organizzare visite guidate per gruppi su prenotazione scrivendo a casrec@unipd.it. Per maggiori informazioni, programma e orari: https://casrec.unipd.it/mosta-egidio-meneghetti.

Fino al 18 dicembre Palazzo Bo ospita la mostra “Lottare per la libertà, resistere a Padova: Egidio Meneghetti, l’Università, la città”, un percorso espositivo dedicato a uno dei protagonisti della Resistenza padovana e veneta. La rassegna, promossa dal Centro per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea dell’Università di Padova (Casrec), celebra il ruolo della città e dell’Ateneo nella lotta al nazifascismo, raccontando attraverso documenti, fotografie e testimonianze la storia di studenti, docenti e cittadini che scelsero di opporsi all’occupazione e alla dittatura.

Al centro della mostra c’è la figura di Egidio Meneghetti, scienziato, docente e uomo di profonda integrità morale, fondatore del Comitato di liberazione nazionale regionale veneto insieme a Concetto Marchesi e Silvio Trentin. La sua biografia guida il visitatore attraverso la storia dell’Università di Padova negli anni del fascismo, durante la Seconda guerra mondiale e nel difficile periodo post-bellico, evidenziando l’impegno civile e intellettuale di chi scelse la resistenza come forma di conoscenza e di amore verso la comunità.

«Questa mostra ci invita a riscoprire la Resistenza non come un capitolo chiuso, ma come una sorgente ancora viva», spiega la rettrice Daniela Mapelli. «Essere liberi significa continuare a formare cittadini consapevoli, capaci di pensare criticamente e di agire per il bene comune. La memoria della Resistenza trova nuova vita nel quotidiano impegno educativo e nella ricerca che include».

Il percorso espositivo si articola in due sezioni principali. La prima racconta, attraverso 12 pannelli, la vita di Meneghetti e il ruolo dell’Università di Padova durante la guerra e la Resistenza, con approfondimenti sul Comitato di liberazione nazionale, la propaganda clandestina antifascista e l’occupazione della città. La seconda sezione presenta i profili biografici di docenti, studenti e cittadine e cittadini che hanno partecipato alla Resistenza, con particolare attenzione al ruolo spesso trascurato delle donne.

In occasione della mostra, nella sala antistante il Teatro Anatomico è esposta la Medaglia d’Oro al Valor Militare conferita all’Università di Padova, unico Ateneo italiano a ricevere questo riconoscimento per il tributo di sangue pagato durante la lotta al nazifascismo.

La mostra è gratuita e aperta al pubblico fino al 18 dicembre (domeniche e festivi esclusi). È possibile organizzare visite guidate per gruppi su prenotazione scrivendo a casrec@unipd.it. Per maggiori informazioni, programma e orari: https://casrec.unipd.it/mosta-egidio-meneghetti.