Tosi commenta il voto regionale, tra "effetto Zaia" e competenza dei candidati

Il consigliere di Forza Italia rilancia l’ipotesi del voto elettronico contro l’astensione e apre al confronto sulla futura squadra di governo del Veneto

Adamo Chiesa

Email:

redazione@lapiazzaweb.it

27.11.2025 - 15:26

Tosi (FI): "A Verona è quasi il Far West, il Comune non interviene sulla sicurezza"

Flavio Tosi @Facebook Flavio Tosi

Con oltre 10.500 preferenze, Flavio Tosi, rieletto consigliere regionale per Forza Italia, analizza l’esito delle urne con soddisfazione, sottolineando il contributo della rete di volontari e sostenitori che ha accompagnato la sua campagna. «Forza Italia ha quasi raddoppiato i voti rispetto alle precedenti regionali, quindi il risultato per noi è positivo», afferma. Tosi riconosce però il peso dell’“effetto Zaia”, che ha inciso anche sul consenso del suo partito. «È il governatore uscente, è stato quindici anni alla guida della Regione. Il suo risultato è nell’ordine delle cose», osserva. Tra i temi più rilevanti, il consigliere richiama l’attenzione sulla persistente astensione, un fenomeno che considera «purtroppo consolidato e difficile da modificare». A suo avviso, una possibile risposta è l’introduzione del voto elettronico: «Oggi si fa di tutto tramite SPID: operazioni bancarie, attività delicate… Molti non votano per pigrizia o perché gli manca la tessera elettorale. Con il voto elettronico, soprattutto i giovani potrebbero tornare ad avvicinarsi alle urne». In vista della formazione della nuova giunta regionale, Tosi anticipa un confronto con Alberto Stefani nei prossimi giorni. «La settimana prossima capiremo insieme quale sarà il miglior assetto. Abbiamo corso uniti e leali come coalizione, ed è importante costruire una squadra che possa governare non solo i prossimi cinque, ma possibilmente dieci anni», sottolinea. Riguardo alla possibilità di un suo ingresso in giunta (come assessore alla sanità), conferma l’interesse manifestato dal partito: «Il segretario Tajani ha espresso questa volontà. È un incarico che ho già ricoperto e che so svolgere. Sarebbe un’ottima soluzione per Forza Italia, ma penso anche per il Veneto». Ricorda inoltre che Stefani ha indicato «la competenza» come criterio principale, pur riconoscendo che gli equilibri interni potrebbero incidere sulle scelte. Tosi esprime comunque fiducia nel nuovo governatore: «Ha stravinto, ha dato prova di leadership. È giovane ma con esperienza: è stato sindaco e parlamentare. Saprà trovare la soluzione migliore, perché alla fine ciò che conta è il bene comune».

Tosi riconosce però il peso dell’“effetto Zaia”, che ha inciso anche sul consenso del suo partito. «È il governatore uscente, è stato quindici anni alla guida della Regione. Il suo risultato è nell’ordine delle cose», osserva.

Tra i temi più rilevanti, il consigliere richiama l’attenzione sulla persistente astensione, un fenomeno che considera «purtroppo consolidato e difficile da modificare». A suo avviso, una possibile risposta è l’introduzione del voto elettronico: «Oggi si fa di tutto tramite SPID: operazioni bancarie, attività delicate… Molti non votano per pigrizia o perché gli manca la tessera elettorale. Con il voto elettronico, soprattutto i giovani potrebbero tornare ad avvicinarsi alle urne».

In vista della formazione della nuova giunta regionale, Tosi anticipa un confronto con Alberto Stefani nei prossimi giorni. «La settimana prossima capiremo insieme quale sarà il miglior assetto. Abbiamo corso uniti e leali come coalizione, ed è importante costruire una squadra che possa governare non solo i prossimi cinque, ma possibilmente dieci anni», sottolinea.

Riguardo alla possibilità di un suo ingresso in giunta (come assessore alla sanità), conferma l’interesse manifestato dal partito: «Il segretario Tajani ha espresso questa volontà. È un incarico che ho già ricoperto e che so svolgere. Sarebbe un’ottima soluzione per Forza Italia, ma penso anche per il Veneto». Ricorda inoltre che Stefani ha indicato «la competenza» come criterio principale, pur riconoscendo che gli equilibri interni potrebbero incidere sulle scelte.

Tosi esprime comunque fiducia nel nuovo governatore: «Ha stravinto, ha dato prova di leadership. È giovane ma con esperienza: è stato sindaco e parlamentare. Saprà trovare la soluzione migliore, perché alla fine ciò che conta è il bene comune».