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Valorizzazione del territorio

Dai Colli Euganei al futuro: gli studenti dello IUAV propongono 15 progetti per valorizzare Arquà Petrarca

Sessanta studenti di Architettura dell’Università Iuav di Venezia presentano al sindaco idee per la rigenerazione del borgo storico, nell’ambito di un percorso condiviso con Comuni e parco regionale

Adamo Chiesa

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27.11.2025 - 16:50

Gli studenti presentano i propri progetti al sindaco Andrea Schivo

Il 25 novembre al Cotonificio IUAV di Venezia sessanta studenti del corso di laurea magistrale in Architettura hanno incontrato il sindaco di Arquà Petrarca, presentando quindici proposte progettuali per la valorizzazione del borgo. L’iniziativa, curata dal professor Mauro Marzo, rientra nel protocollo siglato tra IUAV, il Parco Regionale dei Colli Euganei, la Fondazione MonteVenda Onlus e nove Comuni della zona, con l’obiettivo di promuovere progetti di riqualificazione e sviluppo sostenibile. Arquà Petrarca, nel cuore dei Colli Euganei, unisce natura, architettura e memoria poetica: le sue strade acciottolate, le antiche case in pietra e i panorami sulle colline evocano atmosfere senza tempo. Il borgo, dove Francesco Petrarca trascorse gli ultimi anni della sua vita, è diventato meta di turismo slow e culturale, e nel 2025 è stato riconosciuto “Best Rural Village” da UN Tourism per l’impegno nella tutela del patrimonio e nella promozione di un turismo sostenibile. Le quindici proposte presentate dagli studenti spaziano dalla rigenerazione dell’ex asilo alla valorizzazione degli spazi pubblici del centro storico, come la Loggia dei Vicari e l’area del castello, fino alla creazione di un museo dedicato a Petrarca, concepito come centro culturale contemporaneo e attrattore turistico. “Questo primo incontro è stato un momento importante per consentire alle idee delle studentesse e degli studenti di misurarsi con le esigenze dell’Amministrazione Pubblica, un esercizio didattico che prepara alla realtà professionale”, ha spiegato Mauro Marzo, coordinatore del corso IUAV. Il sindaco Andrea Schivo ha sottolineato il valore dell’iniziativa: «Questo incontro rappresenta molto di più di una semplice presentazione di idee. È la testimonianza concreta di un impegno collettivo, di una comunità che vuole crescere guardando al futuro, senza rinunciare alle proprie radici. Questi progetti sono la nostra occasione per trasformare bellezza e storia in opportunità tangibili, in chiave sostenibile e duratura». All’incontro ha partecipato anche l’assessore all’Urbanistica Paolo Candeo, per dare spunto e slancio alla riprogettazione del borgo. L’iniziativa conferma il ruolo dell’unità di ricerca CultLand_Paesaggi Culturali, diretta da Viviana Ferrario e Mauro Marzo, come laboratorio di idee al servizio del territorio, e rappresenta un esempio concreto di collaborazione tra università e comunità locale, contribuendo alla valorizzazione dei Colli Euganei e del patrimonio culturale veneto.

Arquà Petrarca, nel cuore dei Colli Euganei, unisce natura, architettura e memoria poetica: le sue strade acciottolate, le antiche case in pietra e i panorami sulle colline evocano atmosfere senza tempo. Il borgo, dove Francesco Petrarca trascorse gli ultimi anni della sua vita, è diventato meta di turismo slow e culturale, e nel 2025 è stato riconosciuto “Best Rural Village” da UN Tourism per l’impegno nella tutela del patrimonio e nella promozione di un turismo sostenibile.

Le quindici proposte presentate dagli studenti spaziano dalla rigenerazione dell’ex asilo alla valorizzazione degli spazi pubblici del centro storico, come la Loggia dei Vicari e l’area del castello, fino alla creazione di un museo dedicato a Petrarca, concepito come centro culturale contemporaneo e attrattore turistico. “Questo primo incontro è stato un momento importante per consentire alle idee delle studentesse e degli studenti di misurarsi con le esigenze dell’Amministrazione Pubblica, un esercizio didattico che prepara alla realtà professionale”, ha spiegato Mauro Marzo, coordinatore del corso IUAV.

Il sindaco Andrea Schivo ha sottolineato il valore dell’iniziativa: «Questo incontro rappresenta molto di più di una semplice presentazione di idee. È la testimonianza concreta di un impegno collettivo, di una comunità che vuole crescere guardando al futuro, senza rinunciare alle proprie radici. Questi progetti sono la nostra occasione per trasformare bellezza e storia in opportunità tangibili, in chiave sostenibile e duratura». All’incontro ha partecipato anche l’assessore all’Urbanistica Paolo Candeo, per dare spunto e slancio alla riprogettazione del borgo.

L’iniziativa conferma il ruolo dell’unità di ricerca CultLand_Paesaggi Culturali, diretta da Viviana Ferrario e Mauro Marzo, come laboratorio di idee al servizio del territorio, e rappresenta un esempio concreto di collaborazione tra università e comunità locale, contribuendo alla valorizzazione dei Colli Euganei e del patrimonio culturale veneto.