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Torre degli Anziani: la storica torre di Padova apre al pubblico dopo un restauro di un anno

Dalla terrazza panoramica a 44 metri, vista a 360 gradi sulla città e sui Colli Euganei. Accesso gratuito fino al 6 gennaio previa prenotazione

Torre degli Anziani: la storica torre di Padova apre al pubblico dopo un restauro di un anno

Foto di repertorio

Dopo decenni di chiusura, la Torre degli Anziani – uno dei simboli storici di Padova e il più antico edificio civico della città – apre finalmente le sue porte ai visitatori. Dal 10 dicembre, cittadini e turisti potranno salire fino alla sommità della torre, a 47 metri dal livello stradale, e godere di una vista mozzafiato a 360 gradi, che nelle giornate limpide spazia dalle Prealpi fino ai Colli Euganei.

Il complesso restauro, durato oltre un anno, ha previsto il rifacimento della scala interna, sostituendo la vecchia struttura lignea del XVIII secolo con una nuova scala metallica di 190 gradini. L’accesso alla torre è contingentato a 20 persone per volta, che inizieranno la visita dalla nuova saletta multimediale alla base della torre. Qui, un filmato di circa 15 minuti racconta la storia della torre e le fasi del restauro, prima di salire verso la terrazza panoramica, dove è possibile sostare per circa un quarto d’ora.

Per chi non può affrontare la salita, telecamere installate in sommità permettono di ammirare il panorama direttamente dalla sala multimediale. L’ingresso sarà gratuito fino al 6 gennaio, ma è obbligatoria la prenotazione, disponibile tramite call center, online o presso la biglietteria IAT. Dal 6 gennaio, entreranno in vigore le tariffe ordinarie, con prezzi variabili per adulti, gruppi e studenti.

La Torre degli Anziani, nota anche come Torre Bianca o Torre Civica, risale al 1200 ed è sopravvissuta a secoli di vicissitudini storiche, salvata dal rischio di demolizione nel 1938 grazie all’intervento dell’allora soprintendente Ferdinando Forlati. Il restauro attuale ha reso accessibile l’intero edificio, valorizzando sia le murature interne ed esterne sia il famoso campanone della fonderia Colbachini del 1895, che tornerà a suonare dopo novant’anni di silenzio.

Il percorso interno consente di osservare la struttura originaria della torre, con botole sui tre piani sottostanti e rampe di scale metalliche antisdrucciolo, fino alla cella campanaria a 39,4 metri. Da qui, attraverso ulteriori rampe, si raggiunge la terrazza belvedere a 44 metri, con una vista impareggiabile sul centro storico, sui campanili delle chiese e sui principali monumenti cittadini, compreso Palazzo della Ragione, il Duomo e le basiliche di Sant’Antonio e Santa Giustina.

Il progetto ha incluso anche il restauro della campana e del castello ligneo, il consolidamento delle murature, il rifacimento della copertura e la realizzazione di impianti elettrici, illuminazione, sicurezza e sistemi antivolatili. Grazie a un’accurata progettazione, la torre è ora fruibile anche da visitatori con mobilità ridotta, tramite un sistema di telecamere che trasmettono in tempo reale le immagini della terrazza.

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