A JOB&Orienta premiati i migliori progetti di alternanza scuola-lavoro: tra digitale, sostenibilità e meccatronica

Verona celebra l’ottava edizione del Premio “Storie di alternanza e competenze”: 12 istituti tra licei, tecnici e Its Academy portano innovazione e inclusione in aula

Alessia Scarpa

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28.11.2025 - 11:26

A JOB&Orienta premiati i migliori progetti di alternanza scuola-lavoro: tra digitale, sostenibilità e meccatronica

Foto di repertorio

Innovazione, sostenibilità, inclusione sociale e meccatronica: sono questi i filoni principali dei progetti vincitori dell’ottava edizione del Premio “Storie di alternanza e competenze”, promosso da Unioncamere e dalle 35 Camere di commercio italiane. La cerimonia si è svolta ieri a JOB&Orienta, il salone nazionale dedicato all’orientamento, alla formazione e al lavoro, in programma fino a sabato 29 novembre alla Fiera di Verona. L’iniziativa ha l’obiettivo di valorizzare le esperienze di alternanza scuola-lavoro (ex PCTO), tirocini curriculari, apprendistati e project work realizzati dagli studenti. Quest’anno sono stati selezionati 12 progetti, scelti tra 410 candidati, per un montepremi complessivo di 20mila euro. Tra le aree tematiche più rappresentate figurano le competenze di cittadinanza per lo sviluppo sostenibile (21%), turismo e cultura (16%), sostenibilità ambientale e educazione finanziaria (14% ciascuna), seguite da transizione digitale e intelligenza artificiale, inclusione sociale, agroalimentare, meccatronica e sistema moda. Dall’edizione 2017 a oggi, il premio ha visto la partecipazione di oltre 41mila studenti con 3.910 progetti presentati. «Il Premio è una grande occasione per ascoltare i giovani e comprendere le aree professionali in cui desiderano operare», ha commentato Riccardo Cuomo, dirigente dell’Area politiche del lavoro di Unioncamere. «La sfida resta far dialogare scuola e imprese, in modo che i percorsi formativi siano sempre più vicini alle esigenze del mercato del lavoro». Tra i vincitori, il liceo scientifico A. Volta di Ortona ha conquistato la categoria Licei con il progetto “S.A.S. – Sorgenti, Acqua e Siccità”, volto a studiare e gestire le risorse idriche locali. Nell’ambito Its Academy, l’Its Tech & Food Academy di Reggio Emilia ha vinto con “Un sapore di futuro”, progetto di valorizzazione agroalimentare e filiere territoriali. L’Istituto tecnico industriale Castelli di Brescia si è aggiudicato il premio nella categoria Istituti tecnici con il progetto “H.E.L.I.O.S.”, sistema per produrre idrogeno verde destinato a serre idroponiche integrate con sensoristica IoT. Infine, nella categoria Istituti professionali, il G. Ferraris-C. De Marco-Valzani di Brindisi ha vinto con “Blue Skills – Competenze integrate per la nautica del futuro”, percorso che unisce formazione tecnica e sostenibilità ambientale. Tre menzioni speciali sono state assegnate nei settori meccatronica, turismo e ospitalità, e due ulteriori per tutor d’eccellenza, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione.

Innovazione, sostenibilità, inclusione sociale e meccatronica: sono questi i filoni principali dei progetti vincitori dell’ottava edizione del Premio “Storie di alternanza e competenze”, promosso da Unioncamere e dalle 35 Camere di commercio italiane. La cerimonia si è svolta ieri a JOB&Orienta, il salone nazionale dedicato all’orientamento, alla formazione e al lavoro, in programma fino a sabato 29 novembre alla Fiera di Verona.

L’iniziativa ha l’obiettivo di valorizzare le esperienze di alternanza scuola-lavoro (ex PCTO), tirocini curriculari, apprendistati e project work realizzati dagli studenti. Quest’anno sono stati selezionati 12 progetti, scelti tra 410 candidati, per un montepremi complessivo di 20mila euro.

Tra le aree tematiche più rappresentate figurano le competenze di cittadinanza per lo sviluppo sostenibile (21%), turismo e cultura (16%), sostenibilità ambientale e educazione finanziaria (14% ciascuna), seguite da transizione digitale e intelligenza artificiale, inclusione sociale, agroalimentare, meccatronica e sistema moda. Dall’edizione 2017 a oggi, il premio ha visto la partecipazione di oltre 41mila studenti con 3.910 progetti presentati.

«Il Premio è una grande occasione per ascoltare i giovani e comprendere le aree professionali in cui desiderano operare», ha commentato Riccardo Cuomo, dirigente dell’Area politiche del lavoro di Unioncamere. «La sfida resta far dialogare scuola e imprese, in modo che i percorsi formativi siano sempre più vicini alle esigenze del mercato del lavoro».

Tra i vincitori, il liceo scientifico A. Volta di Ortona ha conquistato la categoria Licei con il progetto “S.A.S. – Sorgenti, Acqua e Siccità”, volto a studiare e gestire le risorse idriche locali. Nell’ambito Its Academy, l’Its Tech & Food Academy di Reggio Emilia ha vinto con “Un sapore di futuro”, progetto di valorizzazione agroalimentare e filiere territoriali. L’Istituto tecnico industriale Castelli di Brescia si è aggiudicato il premio nella categoria Istituti tecnici con il progetto “H.E.L.I.O.S.”, sistema per produrre idrogeno verde destinato a serre idroponiche integrate con sensoristica IoT. Infine, nella categoria Istituti professionali, il G. Ferraris-C. De Marco-Valzani di Brindisi ha vinto con “Blue Skills – Competenze integrate per la nautica del futuro”, percorso che unisce formazione tecnica e sostenibilità ambientale.

Tre menzioni speciali sono state assegnate nei settori meccatronica, turismo e ospitalità, e due ulteriori per tutor d’eccellenza, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione.