Rovigo, il sindaco Cittadin incontra Federico di Iorio: "Solidarietà e gratitudine per un atto di coraggio"

"Atto di legittima difesa, legittimo proteggere se stessi e la propria famiglia"

Stefano Gabbiano

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28.11.2025 - 12:00

Rovigo, inizio dell'anno scolastico: il Sindaco Valeria Cittadin e la Giunta augurano una buona ripresa agli studenti

Il Sindaco Valeria Cittadin e di Iorio

Oggi, nel suo ufficio a Palazzo Nodari, il sindaco Valeria Cittadin ha ricevuto Federico Di Iorio, l’uomo coinvolto nell'episodio avvenuto lo scorso 3 novembre a Grignano Polesine. In quell'occasione, Di Iorio sparò a un ladro che, insieme a due complici, era entrato nella sua abitazione con l’intento di compiere un furto. L'incontro è stato un momento di reciproca solidarietà. Di Iorio ha voluto ringraziare personalmente la sindaca per il sostegno e la vicinanza che le aveva espresso immediatamente dopo l'accaduto, sia pubblicamente che nei giorni successivi. Un Atto di Legittima Difesa Il sindaco Cittadin, durante l’incontro, ha rinnovato la propria solidarietà a Federico, definendolo un uomo coraggioso. Ha ricordato che, come raccontato dallo stesso Di Iorio, l’uomo non aveva agito con rabbia, ma aveva cercato di evitare l'escalation della violenza: “Prima di sparare, ha intimato due volte ai ladri di andarsene, avvertendoli che era armato. È stato un atto di legittima difesa, come riconosciuto dalla Procura. Non condivido chi, davanti a questi eventi, fa filosofia. Se qualcuno entra nella nostra casa con l’intento di rubare o farci del male, è naturale difendersi, ha sottolineato il sindaco. Cittadin ha poi ringraziato il Governo per la recente legge che tutela chi si difende in caso di aggressione, affermando che finalmente la legge è dalla parte della vittima, e non dell’aggressore. Federico Di Iorio: La Solidarietà è Arrivata da Tutti Federico Di Iorio, dal canto suo, ha espresso il proprio apprezzamento per la solidarietà dimostrata dal sindaco fin da subito. Il sindaco mi ha dato piena comprensione e mi ha detto che avrei potuto camminare a testa alta. Ha avuto ragione, perché la solidarietà è arrivata da parte di tutti, ha dichiarato Di Iorio, visibilmente emozionato. Voglio ringraziarla per il suo primo messaggio, che è stato bellissimo, e per essermi sempre stata vicina, ha aggiunto il cittadino, grato per il sostegno ricevuto in un momento così difficile. Il Caso di Grignano Polesine L’episodio di Grignano Polesine ha attirato l'attenzione della comunità locale e dei media, con molti che hanno lodato l'atteggiamento calmo e riflessivo di Di Iorio. Il suo gesto è stato riconosciuto come una difesa legittima, sancita anche dal parere della Procura. Il caso ha riacceso il dibattito su come bilanciare i diritti alla difesa personale con la protezione degli altri. Tuttavia, per il sindaco Cittadin, la sicurezza e la protezione della propria famiglia sono diritti fondamentali che devono essere tutelati.

Oggi, nel suo ufficio a Palazzo Nodari, il sindaco Valeria Cittadin ha ricevuto Federico Di Iorio, l’uomo coinvolto nell'episodio avvenuto lo scorso 3 novembre a Grignano Polesine. In quell'occasione, Di Iorio sparò a un ladro che, insieme a due complici, era entrato nella sua abitazione con l’intento di compiere un furto.

L'incontro è stato un momento di reciproca solidarietà. Di Iorio ha voluto ringraziare personalmente la sindaca per il sostegno e la vicinanza che le aveva espresso immediatamente dopo l'accaduto, sia pubblicamente che nei giorni successivi.

"Un Atto di Legittima Difesa"
Il sindaco Cittadin, durante l’incontro, ha rinnovato la propria solidarietà a Federico, definendolo "un uomo coraggioso". Ha ricordato che, come raccontato dallo stesso Di Iorio, l’uomo non aveva agito con rabbia, ma aveva cercato di evitare l'escalation della violenza: “Prima di sparare, ha intimato due volte ai ladri di andarsene, avvertendoli che era armato. È stato un atto di legittima difesa, come riconosciuto dalla Procura. Non condivido chi, davanti a questi eventi, fa filosofia. Se qualcuno entra nella nostra casa con l’intento di rubare o farci del male, è naturale difendersi", ha sottolineato il sindaco.

Cittadin ha poi ringraziato il Governo per la recente legge che tutela chi si difende in caso di aggressione, affermando che finalmente la legge è dalla parte della vittima, e non dell’aggressore.

Federico Di Iorio: "La Solidarietà è Arrivata da Tutti"
Federico Di Iorio, dal canto suo, ha espresso il proprio apprezzamento per la solidarietà dimostrata dal sindaco fin da subito. "Il sindaco mi ha dato piena comprensione e mi ha detto che avrei potuto camminare a testa alta. Ha avuto ragione, perché la solidarietà è arrivata da parte di tutti", ha dichiarato Di Iorio, visibilmente emozionato. "Voglio ringraziarla per il suo primo messaggio, che è stato bellissimo, e per essermi sempre stata vicina", ha aggiunto il cittadino, grato per il sostegno ricevuto in un momento così difficile.

Il Caso di Grignano Polesine
L’episodio di Grignano Polesine ha attirato l'attenzione della comunità locale e dei media, con molti che hanno lodato l'atteggiamento calmo e riflessivo di Di Iorio. Il suo gesto è stato riconosciuto come una difesa legittima, sancita anche dal parere della Procura. Il caso ha riacceso il dibattito su come bilanciare i diritti alla difesa personale con la protezione degli altri. Tuttavia, per il sindaco Cittadin, la sicurezza e la protezione della propria famiglia sono diritti fondamentali che devono essere tutelati.