La "Carmen" compie 150 anni: spettacolo evento al Mario Del Monaco di Treviso

Lo spettacolo, diretto dal regista Filippo Tonon, farà il suo debutto assoluto al Del Monaco la prossima settimana

Adamo Chiesa

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28.11.2025 - 15:01

L'attrice Caterina Piva nel ruolo di Carmen

È grande attesa in città per il debutto nazionale della nuova edizione di Carmen, in programma al Teatro Comunale Mario Del Monaco venerdì 5 e domenica 7 dicembre, con un’anteprima dedicata alle scuole mercoledì 3 dicembre. Nel 150° anniversario della prima esecuzione e della morte del suo autore, il capolavoro di Georges Bizet torna sulle scene trevigiane dopo quasi vent’anni: l’ultima volta risale infatti al 2006. La produzione, affidata alla regia di Filippo Tonon, che firma anche scene e costumi, arriva dopo l’inaugurazione della stagione lirica 25/26 con Così fan tutte. L’allestimento nasce dalla collaborazione fra il Teatro Mario Del Monaco di Treviso, il Teatro Verdi di Padova, il Teatro Sociale di Rovigo, la Fondazione Teatro di Pisa e la Fondazione Rete Lirica delle Marche, una coproduzione per la prima volta condivisa dal teatro trevigiano. Sul podio dell’Orchestra di Padova e del Veneto il maestro Marco Angius, mentre il Coro Lirico Veneto e il Coro di Voci Bianche del Teatro Sociale di Rovigo saranno diretti rispettivamente dai maestri Alberto Pelosin e Francesco Toso. Il cast è composto per la maggior parte da artisti under 35: Caterina Piva sarà Carmen, con i tenori Jean-François Borras e Paolo Fanale alternati nel ruolo di Don José, e il soprano trevigiano Francesca Dotto nei panni di Micaëla. Claudio Sgura interpreterà Escamillo e Angelica Disanto Frasquita; nel ruolo di Mercédès Eleonora Filipponi, vincitrice del Concorso internazionale Toti Dal Monte. Completano la compagnia William Hernandez, Roberto Covatta, Alessandro Ravasio e Said Gobechiya. Per facilitare la partecipazione del pubblico saranno presenti sovratitoli in italiano e inglese, e grazie all’app Lyri sarà possibile seguire libretto e trama sul proprio smartphone o tablet. Opera in quattro atti su libretto di Meilhac e Halévy, Carmen ruota attorno alla figura di una donna indipendente, alla passione per Escamillo e al femminicidio che segna l’epilogo della vicenda. Tonon spiega di aver scelto come ambientazione la Seconda Rivoluzione Industriale: “Permette di raccontare la storia di persone che lavorano e che vivono a contatto con la realtà. Non una Carmen folclorica, ma una Carmen reale, terrena”. A precedere le recite, gli incontri introduttivi della rassegna “Oltre la scena”, curati da Elena Filini e ospitati al Ridotto del teatro, rispettivamente alle 19.15 del 5 dicembre e alle 15.15 del 7 dicembre, 45 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.

È grande attesa in città per il debutto nazionale della nuova edizione di Carmen, in programma al Teatro Comunale Mario Del Monaco venerdì 5 e domenica 7 dicembre, con un’anteprima dedicata alle scuole mercoledì 3 dicembre. Nel 150° anniversario della prima esecuzione e della morte del suo autore, il capolavoro di Georges Bizet torna sulle scene trevigiane dopo quasi vent’anni: l’ultima volta risale infatti al 2006.

La produzione, affidata alla regia di Filippo Tonon, che firma anche scene e costumi, arriva dopo l’inaugurazione della stagione lirica 25/26 con Così fan tutte. L’allestimento nasce dalla collaborazione fra il Teatro Mario Del Monaco di Treviso, il Teatro Verdi di Padova, il Teatro Sociale di Rovigo, la Fondazione Teatro di Pisa e la Fondazione Rete Lirica delle Marche, una coproduzione per la prima volta condivisa dal teatro trevigiano.

Sul podio dell’Orchestra di Padova e del Veneto il maestro Marco Angius, mentre il Coro Lirico Veneto e il Coro di Voci Bianche del Teatro Sociale di Rovigo saranno diretti rispettivamente dai maestri Alberto Pelosin e Francesco Toso. Il cast è composto per la maggior parte da artisti under 35: Caterina Piva sarà Carmen, con i tenori Jean-François Borras e Paolo Fanale alternati nel ruolo di Don José, e il soprano trevigiano Francesca Dotto nei panni di Micaëla. Claudio Sgura interpreterà Escamillo e Angelica Disanto Frasquita; nel ruolo di Mercédès Eleonora Filipponi, vincitrice del Concorso internazionale Toti Dal Monte. Completano la compagnia William Hernandez, Roberto Covatta, Alessandro Ravasio e Said Gobechiya.

Per facilitare la partecipazione del pubblico saranno presenti sovratitoli in italiano e inglese, e grazie all’app Lyri sarà possibile seguire libretto e trama sul proprio smartphone o tablet.

Opera in quattro atti su libretto di Meilhac e Halévy, Carmen ruota attorno alla figura di una donna indipendente, alla passione per Escamillo e al femminicidio che segna l’epilogo della vicenda. Tonon spiega di aver scelto come ambientazione la Seconda Rivoluzione Industriale: “Permette di raccontare la storia di persone che lavorano e che vivono a contatto con la realtà. Non una Carmen folclorica, ma una Carmen reale, terrena”.

A precedere le recite, gli incontri introduttivi della rassegna “Oltre la scena”, curati da Elena Filini e ospitati al Ridotto del teatro, rispettivamente alle 19.15 del 5 dicembre e alle 15.15 del 7 dicembre, 45 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.