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Sicurezza partecipata
28.11.2025 - 15:20
Foto dell'incontro
Sala gremita ieri sera in Municipio per l’incontro dedicato alla presentazione del progetto di Controllo del Vicinato, inserito nel percorso di prevenzione e tutela della sicurezza nel territorio del Miranese.
Il sindaco Franco Bevilacqua ha aperto la serata ricordando l’importanza della partecipazione: «Lo scopo dell’incontro è illustrare il progetto alla luce del protocollo della Prefettura, che fornisce indicazioni precise. Perché l’attività possa realizzarsi è fondamentale la presenza attiva dei cittadini».
A seguire l’intervento del comandante della Polizia Locale dell’Unione dei Comuni del Miranese, Stefano Sorato: «I furti sono diminuiti rispetto agli anni precedenti, ma non per questo dobbiamo abbassare la guardia. Ogni giorno svolgiamo controlli dalle 17 alle 19 su tutto il territorio con 4-5 pattuglie. Al momento non abbiamo ricevuto segnalazioni particolari, ma chiediamo ai volontari del Controllo del Vicinato di indicarci le zone più a rischio, così da poter intensificare i controlli».
Sorato ha inoltre ricordato la necessità delle denunce anche in caso di tentato furto, citando gli effetti della riforma Cartabia: «Spesso non si denuncia, ma è un errore perché non permette di conoscere i dati».
Il commissario Patricia Longato ha ribadito l’importanza di segnalare «anche solo situazioni sospette», unico modo – ha precisato – per garantire un intervento tempestivo.
Il responsabile provinciale dell’Associazione Controllo del Vicinato, Walter Codognotto, ha illustrato il funzionamento dell’iniziativa, fondata su tre principi: osservare, ascoltare e chiamare. «Non è un presidio mobile né richiede rischi o addestramento – ha spiegato – e non significa controllare il vicino». Tre i pilastri indicati: coesione sociale, eliminazione delle vulnerabilità ambientali e comportamentali, segnalazioni qualificate alle forze dell’ordine.
In chiusura, il luogotenente Lamberto Stanchi, comandante della Stazione dei Carabinieri di Spinea, ha fornito consigli pratici per prevenire i furti in casa.
L’incontro si è concluso con l’invito a proseguire sulla strada della collaborazione tra istituzioni, cittadini e forze dell’ordine, nella convinzione condivisa che la sicurezza sia un bene comune da costruire insieme.
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