Sfatata la bufala del dicembre caldo: in arrivo pioggia, temporali e qualche nevicata sulle Alpi venete

Negli ultimi giorni, su diversi siti meteo era circolata la notizia – del tutto infondata – di un dicembre caldo e soleggiato, addirittura “da spiaggia”. Marco M.M., meteorologo di Meteo Italia, ha chiarito sui suoi profili social che non c’è alcuna base reale per queste previsioni.

Secondo l’esperto, infatti, gli ultimi giorni di novembre e i primi giorni di dicembre vedranno il Veneto e il resto del Nord-Est immersi in un tempo tardo-autunnale, con piogge sparse, temporali locali e qualche fiocco di neve sulle Alpi.

Alcuni siti avevano collegato l’arrivo del freddo a fenomeni come lo “stratwarming” e a un presunto imminente collasso del vortice polare. Lo stratwarming è un improvviso riscaldamento della stratosfera polare che, in alcuni casi, può influenzare il clima nelle zone più basse dell’atmosfera, ma non tutti gli eventi hanno effetti significativi.

Quello attuale è classificato come “Canadian Warming”, un riscaldamento localizzato sopra il Canada che non avrà alcun impatto sul clima europeo. L’unico effetto tangibile di questo fenomeno si vedrà in Nord America, dove le temperature sulla East Coast degli Stati Uniti saranno inferiori alla media nei prossimi giorni.

In sintesi, per i veneti dicembre si apre con pioggia e clima instabile, senza alcuna sorpresa “estiva” in vista, e la neve sarà relegata alle montagne del Nord della regione.