“Tirannosauro” al Teatro Maddalene: il groviglio familiare tra lettere e dipendenze

Al Teatro Maddalene arriva giovedì 4 e venerdì 5 dicembre Tirannosauro, spettacolo di Filippo Quezel che esplora la complessità e la tossicità dei legami familiari attraverso lo scambio di lettere. La pièce, coprodotta dal Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale e Sardegna Teatro, racconta la vicenda di due persone separate che comunicano esclusivamente per corrispondenza: alcune lettere sono conservate, altre perdute, formando un “fossile” ingombrante come un tirannosauro, simbolo dei rapporti che pesano e resistono nel tempo.

Sul palco, Quezel e gli attori Elena Antonello, Caterina Benevoli, Luca Galizia, Norman Quaglierini e Laura Serena danno vita a un dialogo frammentario e sospeso tra realtà e finzione, ispirato all’artista Andy Kaufman e alla sua visione di anti-comicità, in cui il confine tra ciò che è vero e ciò che è costruito resta costantemente ambiguo.

“Una persona dipendente dall’eroina entra in una comunità di recupero – spiega Quezel – e comunica solo tramite lettere. La drammaturgia distrugge l’autofiction e gioca con l’arte performativa, la famiglia e le tossicità dei legami, con una struttura che ricorda il gioco dei bambini e i sogni interrotti”.