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Il riconoscimento

In Senato l’ANAM celebra il trionfo mondiale a Parigi: De Poli (UDC) elogia “gli artigiani della bellezza”

Riconoscimenti istituzionali all’Accademia nazionale Acconciatori Moda

In Senato l’ANAM celebra il trionfo mondiale a Parigi: De Poli (UDC) elogia “gli artigiani della bellezza”

Le immagini sul posto

Una mattinata di festa a Palazzo Madama, dove il Senato ha ospitato una delegazione dell’ANAM – l’Accademia nazionale Acconciatori Moda – guidata dal presidente Lino Fabbian. L’incontro è stato l’occasione per rendere omaggio al recente trionfo ottenuto a Parigi, dove la squadra italiana degli acconciatori ha conquistato il titolo mondiale, portando l’inno nazionale nella capitale della moda.

A promuovere l’iniziativa è stato il senatore questore Antonio De Poli (UDC), che ha organizzato una conferenza dal titolo “Acconciatori italiani: l’accademia della bellezza”. Presenti anche il vicepresidente vicario dell’ANAM, Salvatore Seccia, e numerosi rappresentanti del settore.

“Gli acconciatori sono veri artigiani della bellezza, protagonisti di un comparto che garantisce lavoro a migliaia di professionisti”, ha dichiarato De Poli, sottolineando l’importanza economica e sociale di un settore che rappresenta un’eccellenza del made in Italy. Il senatore ha invitato le istituzioni a sostenere questa filiera con misure concrete: semplificazioni burocratiche, maggiori investimenti nella formazione e un quadro normativo capace di premiare la innovazione e contrastare l’abusivismo.

Fabbian ha ricordato i risultati straordinari conquistati a Parigi: “Abbiamo vinto il campionato mondiale a squadre, ottenendo il maggior numero di medaglie: tre ori, due bronzi e un argento, competendo con 48 nazioni. Oggi il Senato ha suggellato questo traguardo con un riconoscimento che ci onora”.

Da parte del vicepresidente Seccia è arrivato un appello chiaro alla politica: “Chiediamo sostegno alle nostre imprese e ai nostri professionisti. È fondamentale valorizzare il ruolo dell’ANAM e di tutte le scuole italiane che formano le future generazioni di acconciatori”.

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