Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Personale sanitario

La sanità cittadellese saluta una veterana: la gratitudine dell’Ulss 6 e l’affetto dei cittadini

L’infermiera Mariangela Cerantola va in pensione dopo 42 anni di servizio. Una vita dedicata alla sanità territoriale tra professionalità e gentilezza

Mariangela Cerantola nel suo ultimo giorno di lavoro

Mariangela Cerantola nel suo ultimo giorno di lavoro

42 anni di servizio come infermiera presso l’Ospedale di Cittadella, di cui ben 30 nel reparto di Otorinolaringoiatria: l’Ulss 6 saluta un volto tanto caro all’Alta Padovana. È quello di Mariangela Cerantola, che dopo una vita al servizio del prossimo ha conquistato finalmente il traguardo della pensione.

“La tua gentilezza e il tuo spirito di gruppo hanno lasciato un segno che durerà nel tempo”, commentano i colleghi con commozione, ricordando lo spirito di sacrificio e la professionalità con cui Mariangela ha prestato servizio per oltre quattro decenni, rappresentando un punto di riferimento fisso per i colleghi, ma anche per le migliaia di pazienti, dai bambini agli ottuagenari, che ha assistito nel corso della sua lunga carriera.

Il personale dell’Ulss 6 ha scelto con precisione le parole da usare per augurare il miglior futuro possibile all’infermiera: “Buona continuazione”. Infatti, come spiega in un post su Facebook la pagina ufficiale del distretto sanitario, “Chi sa curare con il cuore non smette mai di farlo!”

Ma i saluti e i ringraziamenti proseguono anche nei commenti al post: un collega infermiere la descrive come professionale, gentile, leale e con un grande spirito di sacrificio e d’iniziativa, mentre una concittadina la ringrazia per la gentilezza e l'amore che ha sempre messo nel prendersi cura dei pazienti, augurandole di godersi una pensione più che meritata.

Una seconda collega scherza “Ora non ti chiederò più quando andrai in pensione”, mentre una paziente condivide il ricordo di quando l'infermiera le tenne la mano durante un’operazione chirurgica restandole a fianco tutto il tempo. Qualcuno cede un po’ alla nostalgia con frasi come “Manchi già un sacco”, oppure “Il tuo impegno, la tua competenza e la tua umanità hanno lasciato un segno indelebile”, mentre qualcun altro sceglie di vedere ironicamente il bicchiere sia mezzo pieno che mezzo vuoto: “Sono felice per te, meno per noi che rimaniamo senza un’ottima professionista!”

 (n.c.)

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione