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Jesolo Sand Nativity 2025: un presepe di sabbia celebra il Cantico delle Creature e l’armonia tra le religioni

Alla 23ª edizione, rappresentanti di cinque tradizioni religiose e studenti lanciano un messaggio di pace e accoglienza universale

Jesolo Sand Nativity 2025: un presepe di sabbia celebra il Cantico delle Creature e l’armonia tra le religioni

Fonte: Facebook Jesolo Sand Nativity

È stata inaugurata ieri la 23ª edizione dello Jesolo Sand Nativity, il celebre presepe di sabbia della città, quest’anno ispirato al “Cantico delle Creature” di San Francesco, in occasione degli 800 anni dalla sua composizione.

La cerimonia ha visto la partecipazione di rappresentanti delle principali tradizioni religiose: fra Diego Taddei per la cristiana, Miriam Camerini per quella ebraica, Hamdan Al Zeqri per la musulmana, Gigliola Sartor per la induista e Maria Angela Falà per la buddhista. Accanto a loro, il sindaco Christofer De Zotti e il presidente del Consiglio comunale Lucas Pavanetto, insieme agli studenti delle classi quinte del liceo classico linguistico “Eugenio Montale” di San Donà di Piave e dell’istituto alberghiero “Elena Cornaro” di Jesolo.

I giovani partecipanti avevano preso parte in precedenza al convegno “Pace con la Terra, pace sulla Terra”, organizzato dall’associazione culturale Monsignor Giovanni Marcato, titolo poi scelto anche per l’edizione 2025 dello Jesolo Sand Nativity. Durante l’evento, gli studenti hanno realizzato un’immagine simbolica che rappresenta la vocazione all’ospitalità della città: due mani aperte, colme di sabbia, sulle quali si intravedono Jesolo e Venezia, con la scritta “L’ospitalità di Jesolo per una cultura di Pace”. I rappresentanti religiosi hanno poi aggiunto sul retro dell’immagine un loro pensiero di pace.

Il momento più intenso della cerimonia è stato la stretta di mano tra Miriam Camerini e Hamdan Al Zeqri, a cui si sono uniti gli altri rappresentanti religiosi, a suggellare un gesto simbolico di dialogo, convivenza e armonia tra culture diverse.

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