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Salute dentale

Laboratori odontotecnici della Marca Trevigiana tra sfida generazionale e corsa al digitale per restare al passo con i pazienti

Con un terzo dei titolari sotto i 56 anni e quasi il 30% oltre i 60, i laboratori artigiani devono affrontare la carenza di ricambio generazionale e la spinta verso strumenti digitali per continuare a servire studi e pazienti

Foto di repertorio

Foto di repertorio

I laboratori odontotecnici della Marca Trevigiana si trovano davanti a un bivio tra la mancanza di ricambio generazionale e la necessità di innovare con il digitale. A fotografare la situazione è Confartigianato Imprese Marca Trevigiana: dai dati emerge che solo un terzo dei titolari ha meno di 56 anni, mentre quasi il 30% ha 60 anni o più, con un’età mediana di 58 anni. La presenza di giovani under 35 è praticamente marginale.

«Il vero rischio è un cortocircuito generazionale», spiega il presidente provinciale Armando Sartori. «Quasi il 30% degli studi medici serviti dai laboratori non ha alcun piano di passaggio interno. Senza una strategia per il ricambio, si rischia di perdere competenze e continuità nel servizio».

Il quadro demografico si unisce a una contrazione del settore: nel 2024 i laboratori artigiani sono calati del 3,7% rispetto all’anno precedente. Molti laboratori hanno più di 35 anni di attività, con nuove aperture praticamente ferme nell’ultimo decennio. Secondo Armando Sartori, la transizione generazionale è cruciale per garantire stabilità e crescita: «Solo così sarà possibile costruire basi solide per il futuro, pianificando investimenti e servizi in modo sostenibile».

Accanto alla sfida generazionale, c’è quella digitale. Il 45% dei lavori continua a essere realizzato con metodi tradizionali, il 28% è digitalizzato solo in laboratorio, e il restante 28% nasce completamente in digitale. Gli odontotecnici mostrano comunque apertura verso le novità: il 33% considera ormai il digitale parte integrante del lavoro quotidiano, mentre il 53% lo vede come l’inizio di una nuova fase organizzativa e clinica, pur con alcune lacune da colmare. Solo il 14% resta scettico sulla sua affidabilità.

«La sfida non è solo tecnologica, ma anche generazionale», conclude Sartori. «Formazione dei giovani, valorizzazione delle competenze e integrazione digitale con gli studi odontoiatrici sono le chiavi per trasformare l’odontotecnica della Marca Trevigiana in un laboratorio d’innovazione a livello nazionale».

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