Padova, al via il nuovo ciclo dei “PG Ambassador”: giovani protagonisti della città

Dodici ragazzi e ragazze scelti per rappresentare e promuovere le politiche giovanili nel 2026

Stefano Gabbiano

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03.12.2025 - 12:00

Padova, al via il nuovo ciclo dei “PG Ambassador”: giovani protagonisti della città

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L’Ufficio Progetto Giovani del Comune di Padova lancia la seconda edizione dell’iniziativa “PG Ambassador”, rinnovando l’impegno a valorizzare il protagonismo giovanile. Per tutto il 2026, 12 giovani tra i 15 e i 35 anni saranno i portavoce delle attività e dei progetti promossi dall’ufficio, promuovendo la partecipazione attiva nella comunità. I ragazzi selezionati si sono distinti per curiosità, intraprendenza e impegno concreto nelle attività dell’ufficio: dagli incontri pubblici, ai laboratori tra pari, al volontariato locale e internazionale. La nomina non rappresenta un premio, ma un riconoscimento dell’impegno e della capacità di stimolare altri coetanei a diventare cittadini attivi. Tra le esperienze passate, alcuni Ambassador hanno partecipato al Festival “Anime Verdi”, mentre altri hanno guidato laboratori formativi nei servizi del PG Lab, tra cui camera oscura e Punto Video. Anche i nuovi 12 Ambassador saranno coinvolti in attività digitali, culturali e creative, nella realizzazione di contenuti multimediali e nella promozione di iniziative educative. Nel corso dell’anno, i giovani ambasciatori racconteranno la loro esperienza partecipando a eventi, incontri pubblici e tramite i social, diffondendo informazioni e ispirando altri ragazzi a impegnarsi nella vita della città. L’iniziativa si inserisce in un più ampio progetto volto a promuovere volontariato, cittadinanza attiva e coinvolgimento delle nuove generazioni. «Riconoscere pubblicamente l’impegno dei giovani ci ricorda quanto le nuove generazioni possano dare valore alla comunità se sostenute e ascoltate», commenta Pietro Bean, Consigliere comunale con delega alle Politiche Giovanili. «Valorizzare i talenti giovanili rafforza il senso di appartenenza e contribuisce a una società più inclusiva e coesa». Solo nell’ultimo anno, quasi 300 ragazzi hanno partecipato a iniziative significative, come la cura dell’orto del Monastero di San Bonaventura, interventi di riqualificazione urbana con Retake Padova e il volontariato al Festival “Anime Verdi”.

L’Ufficio Progetto Giovani del Comune di Padova lancia la seconda edizione dell’iniziativa “PG Ambassador”, rinnovando l’impegno a valorizzare il protagonismo giovanile. Per tutto il 2026, 12 giovani tra i 15 e i 35 anni saranno i portavoce delle attività e dei progetti promossi dall’ufficio, promuovendo la partecipazione attiva nella comunità.

I ragazzi selezionati si sono distinti per curiosità, intraprendenza e impegno concreto nelle attività dell’ufficio: dagli incontri pubblici, ai laboratori tra pari, al volontariato locale e internazionale. La nomina non rappresenta un premio, ma un riconoscimento dell’impegno e della capacità di stimolare altri coetanei a diventare cittadini attivi.

Tra le esperienze passate, alcuni Ambassador hanno partecipato al Festival “Anime Verdi”, mentre altri hanno guidato laboratori formativi nei servizi del PG Lab, tra cui camera oscura e Punto Video. Anche i nuovi 12 Ambassador saranno coinvolti in attività digitali, culturali e creative, nella realizzazione di contenuti multimediali e nella promozione di iniziative educative.

Nel corso dell’anno, i giovani ambasciatori racconteranno la loro esperienza partecipando a eventi, incontri pubblici e tramite i social, diffondendo informazioni e ispirando altri ragazzi a impegnarsi nella vita della città. L’iniziativa si inserisce in un più ampio progetto volto a promuovere volontariato, cittadinanza attiva e coinvolgimento delle nuove generazioni.

«Riconoscere pubblicamente l’impegno dei giovani ci ricorda quanto le nuove generazioni possano dare valore alla comunità se sostenute e ascoltate», commenta Pietro Bean, Consigliere comunale con delega alle Politiche Giovanili. «Valorizzare i talenti giovanili rafforza il senso di appartenenza e contribuisce a una società più inclusiva e coesa».

Solo nell’ultimo anno, quasi 300 ragazzi hanno partecipato a iniziative significative, come la cura dell’orto del Monastero di San Bonaventura, interventi di riqualificazione urbana con Retake Padova e il volontariato al Festival “Anime Verdi”.