L’Arena di Verona diventa esempio di gestione culturale alla Luiss di Roma

L’Arena di Verona approda tra i banchi della Luiss Guido Carli di Roma come caso studio di eccellenza per il mondo della cultura e del management. Lo studio realizzato da Nomisma sull’impatto economico, sociale e turistico dell’Arena Opera Festival è stato infatti presentato agli studenti del Master in European Cultural Governance (EUCULTURE), diretto dal Professor Luciano Monti, come esempio concreto di come un’istituzione culturale possa diventare un motore di sviluppo per il territorio.

Dopo le presentazioni a Milano davanti a imprenditori e a Verona in un incontro con i cittadini interessati, i risultati dello studio sono stati illustrati da Stefano Trespidi, vicedirettore artistico della Fondazione Arena. L’occasione ha permesso di spiegare ai giovani studenti come la gestione di un grande festival possa rappresentare non solo un modello artistico, ma anche un’impresa capace di generare valore economico. «Parlare ai manager e agli imprenditori di domani significa far capire che la cultura può diventare un vero motore dell’economia, non solo un settore assistito», ha sottolineato Trespidi.

Il professor Monti ha aggiunto che l’esperienza dell’Arena offre una chiave di lettura utile per comprendere il sistema culturale italiano nel suo complesso. Secondo lo studio, i 404.715 spettatori della stagione lirica 2025 hanno generato consumi per vitto, alloggio, shopping e attività ricreative pari a 315 milioni di euro. Complessivamente, il valore della produzione legato al festival raggiunge quasi 2 miliardi di euro, di cui oltre 1,1 miliardi restano nella provincia di Verona, 392 milioni in altre province venete e 447 milioni in altre zone italiane.

L’effetto fiscale totale della spesa turistica ammonta a circa 206 milioni di euro, di cui 179 milioni vanno allo Stato, 18 milioni alle Regioni e circa 9 milioni ai Comuni. Nel dettaglio, il Comune di Verona incassa circa 4 milioni di euro tra tassa di soggiorno e altre imposte, mentre alla Regione Veneto arrivano 14,1 milioni di euro.

Lo studio conferma come l’Arena non sia solo un simbolo culturale di Verona, ma anche un esempio concreto di come la cultura possa diventare leva di sviluppo economico e sociale per tutto il Veneto e per l’Italia.