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Collaborazione internazionale

Padova e Seoul uniscono le forze per ricerca e innovazione tra Italia e Corea del Sud

In un incontro a Palazzo del Bo le due università hanno rinnovato accordi e memoranda, esplorando nuove opportunità in Medicina, Ingegneria e trasferimento tecnologico

Adamo Chiesa

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03.12.2025 - 16:23

Rettrice Mapelli con delegazione Seoul National University

Padova ha ospitato oggi una delegazione della Seoul National University in un incontro ufficiale a Palazzo del Bo, durante il quale sono stati rinnovati gli accordi di collaborazione già esistenti tra i due atenei. Per l’Università di Padova erano presenti la rettrice Daniela Mapelli, il prorettore alle Relazioni internazionali e alla Formazione dottorale Massimiliano Zattin, il prorettore alla Ricerca Fabio Zwirner, Paolo Tarolli, consulente per il Sud e l’Est Asiatico, Mauro Conti, delegato per le Relazioni con le imprese, Andrea Berti, responsabile Area Ricerca e Rapporti con le imprese, e Camilla Girasole, responsabile della Divisione relazioni internazionali. La delegazione sudcoreana comprendeva Ju-han Kim, prorettore per la Ricerca, Young-ho Choi, direttore dell’Ufficio gestione fondi ricerca, Yong-geun Kim, team leader per la Gestione della proprietà intellettuale, Tai-un Jang, team leader per gli Affari generali e Pianificazione, e Woo-mee Kim, della Divisione supporto startup. Gli incontri hanno puntato a rafforzare la collaborazione tra le due università nel campo della ricerca e dell’innovazione, con particolare attenzione alla gestione dei finanziamenti, alla proprietà intellettuale, al trasferimento tecnologico e al supporto alle startup. Durante la giornata sono state presentate anche le possibili aree di cooperazione in Medicina e Ingegneria. I docenti di Padova hanno illustrato progetti legati a circuiti integrati per dispositivi medici impiantabili, all’uso del Machine Learning per l’identificazione di biomarcatori, allo studio delle abitudini alimentari tramite Machine e Deep Learning e alle attività della Scuola di Medicina, del Dipartimento di Geoscienze e del gruppo di ricerca in bioingegneria. I rappresentanti della Seoul National University hanno a loro volta condiviso i progressi del College of Engineering, con focus sulla retina artificiale e l’informatica medica. L’incontro segna un passo importante nel rafforzamento dei legami scientifici tra Veneto e Corea del Sud, aprendo la strada a nuove opportunità di scambio tecnologico e formazione internazionale.

Per l’Università di Padova erano presenti la rettrice Daniela Mapelli, il prorettore alle Relazioni internazionali e alla Formazione dottorale Massimiliano Zattin, il prorettore alla Ricerca Fabio Zwirner, Paolo Tarolli, consulente per il Sud e l’Est Asiatico, Mauro Conti, delegato per le Relazioni con le imprese, Andrea Berti, responsabile Area Ricerca e Rapporti con le imprese, e Camilla Girasole, responsabile della Divisione relazioni internazionali.

La delegazione sudcoreana comprendeva Ju-han Kim, prorettore per la Ricerca, Young-ho Choi, direttore dell’Ufficio gestione fondi ricerca, Yong-geun Kim, team leader per la Gestione della proprietà intellettuale, Tai-un Jang, team leader per gli Affari generali e Pianificazione, e Woo-mee Kim, della Divisione supporto startup.

Gli incontri hanno puntato a rafforzare la collaborazione tra le due università nel campo della ricerca e dell’innovazione, con particolare attenzione alla gestione dei finanziamenti, alla proprietà intellettuale, al trasferimento tecnologico e al supporto alle startup.

Durante la giornata sono state presentate anche le possibili aree di cooperazione in Medicina e Ingegneria. I docenti di Padova hanno illustrato progetti legati a circuiti integrati per dispositivi medici impiantabili, all’uso del Machine Learning per l’identificazione di biomarcatori, allo studio delle abitudini alimentari tramite Machine e Deep Learning e alle attività della Scuola di Medicina, del Dipartimento di Geoscienze e del gruppo di ricerca in bioingegneria. I rappresentanti della Seoul National University hanno a loro volta condiviso i progressi del College of Engineering, con focus sulla retina artificiale e l’informatica medica.

L’incontro segna un passo importante nel rafforzamento dei legami scientifici tra Veneto e Corea del Sud, aprendo la strada a nuove opportunità di scambio tecnologico e formazione internazionale.