A Treviso un convegno sui “280 giorni che plasmano la vita”: riflettori sul ruolo del prenatale nello sviluppo della personalità

Professionisti sanitari e istituzioni riuniti al Centro Studi Lorenzon per approfondire l’impatto della gestazione sul benessere psicofisico del futuro bambino

Alessia Scarpa

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04.12.2025 - 10:09

A Treviso un convegno sui “280 giorni che plasmano la vita”: riflettori sul ruolo del prenatale nello sviluppo della personalità

Foto dell'evento

Domani, 5 dicembre, il Centro Studi Achille e Linda Lorenzon ospiterà un importante convegno dedicato a un tema che la comunità scientifica considera sempre più cruciale: il peso dei 280 giorni della gestazione nella formazione della personalità e nella costruzione delle basi del benessere psicofisico dell’individuo. L’iniziativa, dal titolo “I 280 dei primi 1000 giorni: il ruolo determinante del prenatale nella formazione della personalità”, è promossa dall’Ulss 2 Marca trevigiana in collaborazione con ANPEP, con il contributo dell’Associazione NOIxNOI e di Banca Prealpi SanBiagio. Il convegno, accreditato ECM e rivolto a professionisti sanitari e socio-educativi, offrirà una panoramica approfondita su ciò che la scienza definisce una vera e propria “finestra evolutiva”: i mesi della gestazione, periodo in cui si gettano le fondamenta emotive, relazionali e biologiche del bambino. In programma la presenza di ginecologi, neonatologi, psicologi, psicoterapeuti, ostetriche, neuroscienziati, docenti universitari e rappresentanti istituzionali, con il contributo scientifico di ISS, IUSVE, AICIP e degli ordini professionali patrocinanti. Le quattro sessioni della giornata affronteranno temi chiave: dall’influenza del prenatale sulla personalità all’epigenetica, dal ruolo dei genitori come “ingegneri genetici” alla relazione madre-bambino, fino alla prevenzione del disagio evolutivo, ai percorsi educativi prenatali, alle pratiche psicotattili e alla centralità del padre e delle équipe multidisciplinari. Spazio anche agli aspetti sociali legati alla natalità e alle politiche di sostegno alle famiglie. A chiudere l’evento, la tavola rotonda “Aprire le porte alla vita prenatale”, con la partecipazione delle istituzioni regionali e comunali. «Siamo in prima linea nel promuovere una cultura della prevenzione che parte dalla vita prenatale» – sottolinea il direttore generale dell’Ulss 2, Francesco Benazzi – «La personalità e la salute a lungo termine si costruiscono in utero ed è nostro compito supportare professionisti e famiglie in questa fase così delicata». Un impegno condiviso anche dai partner dell’iniziativa. «Siamo orgogliosi di sostenere un evento che rafforza la consapevolezza sull’importanza dei primi 280 giorni» – afferma Flavio Salvador, presidente di NOIxNOI e vicepresidente di Banca Prealpi SanBiagio – «Investire in conoscenza e prevenzione significa investire nel benessere delle famiglie e dell’intera comunità. Il nostro obiettivo è promuovere iniziative che mettano al centro la persona fin dal concepimento».

Domani, 5 dicembre, il Centro Studi "Achille e Linda Lorenzon" ospiterà un importante convegno dedicato a un tema che la comunità scientifica considera sempre più cruciale: il peso dei 280 giorni della gestazione nella formazione della personalità e nella costruzione delle basi del benessere psicofisico dell’individuo. L’iniziativa, dal titolo “I 280 dei primi 1000 giorni: il ruolo determinante del prenatale nella formazione della personalità”, è promossa dall’Ulss 2 Marca trevigiana in collaborazione con ANPEP, con il contributo dell’Associazione NOIxNOI e di Banca Prealpi SanBiagio.

Il convegno, accreditato ECM e rivolto a professionisti sanitari e socio-educativi, offrirà una panoramica approfondita su ciò che la scienza definisce una vera e propria “finestra evolutiva”: i mesi della gestazione, periodo in cui si gettano le fondamenta emotive, relazionali e biologiche del bambino. In programma la presenza di ginecologi, neonatologi, psicologi, psicoterapeuti, ostetriche, neuroscienziati, docenti universitari e rappresentanti istituzionali, con il contributo scientifico di ISS, IUSVE, AICIP e degli ordini professionali patrocinanti.

Le quattro sessioni della giornata affronteranno temi chiave: dall’influenza del prenatale sulla personalità all’epigenetica, dal ruolo dei genitori come “ingegneri genetici” alla relazione madre-bambino, fino alla prevenzione del disagio evolutivo, ai percorsi educativi prenatali, alle pratiche psicotattili e alla centralità del padre e delle équipe multidisciplinari. Spazio anche agli aspetti sociali legati alla natalità e alle politiche di sostegno alle famiglie. A chiudere l’evento, la tavola rotonda “Aprire le porte alla vita prenatale”, con la partecipazione delle istituzioni regionali e comunali.

«Siamo in prima linea nel promuovere una cultura della prevenzione che parte dalla vita prenatale» – sottolinea il direttore generale dell’Ulss 2, Francesco Benazzi – «La personalità e la salute a lungo termine si costruiscono in utero ed è nostro compito supportare professionisti e famiglie in questa fase così delicata». Un impegno condiviso anche dai partner dell’iniziativa.

«Siamo orgogliosi di sostenere un evento che rafforza la consapevolezza sull’importanza dei primi 280 giorni» – afferma Flavio Salvador, presidente di NOIxNOI e vicepresidente di Banca Prealpi SanBiagio – «Investire in conoscenza e prevenzione significa investire nel benessere delle famiglie e dell’intera comunità. Il nostro obiettivo è promuovere iniziative che mettano al centro la persona fin dal concepimento».