Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Tecnologia veneta

Un assistente virtuale made in Treviso accelera il lavoro dei manutentori sul campo

Neoma conclude il progetto SAM_VA, sostenuto da SMACT, integrando nella sua piattaforma un “super assistente” capace di dialogare in linguaggio naturale e di rendere più rapidi ed efficienti gli interventi tecnici

Flavio Danieli, Amministratore Delegato di Neoma

Flavio Danieli, Amministratore Delegato di Neoma

Un assistente virtuale pensato per chi lavora ogni giorno sul territorio, alle prese con impianti e apparecchiature da controllare e riparare. È questo il cuore di SAM_VA, il progetto portato a termine da Neoma, realtà trevigiana attiva nelle soluzioni digitali per i settori beverage, industria, green energy e consorzi di bonifica. Il lavoro, cofinanziato da SMACT Competence Center nell’ambito del bando IRISS, ha arricchito la piattaforma SAM – Smart Asset Manager con una funzione che permette ai manutentori di dialogare in linguaggio naturale, anche a voce, con un assistente virtuale in grado di offrire supporto immediato.

L’obiettivo di Neoma era chiaro: trasformare un sistema basato soprattutto sul sapere tecnico delle persone in un centro unico e accessibile di conoscenze aziendali, utile a ridurre tempi, costi e impatto ambientale. Per riuscirci, l’azienda ha lavorato insieme a Larus Business Automation sviluppando un assistente in grado di rispondere alle domande degli utenti attraverso una chat dedicata, suggerire azioni operative, recuperare dati utili e avviare procedure software tramite semplici comandi espressi in forma naturale.

Cuore dell’innovazione è la creazione di un Digital Twin, il “gemello digitale” dell’impianto: una copia virtuale che raccoglie tutte le informazioni fondamentali, dallo storico agli interventi programmati. Uno strumento che rende più veloci e ordinati i processi di manutenzione, migliorando l’organizzazione del lavoro e limitando gli sprechi.

«Il progetto SAM_VA si è posto anche obiettivi legati alla sostenibilità», ha spiegato Flavio Danieli, amministratore delegato di Neoma. «Da un lato quella ambientale, perché un accesso più strutturato alle informazioni consente una gestione migliore dei ricambi e, di conseguenza, minori emissioni di CO₂. Dall’altro quella sociale, grazie a una comprensione più immediata dei dati e a modalità operative più fluide. Infine, una sostenibilità legata alla governance, perché condividere il patrimonio informativo aziendale garantisce trasparenza e scelte di investimento più consapevoli».

Fondata nel 2019 ma forte dell’esperienza maturata in oltre 45 anni da Adler HTE, l’azienda di famiglia del fondatore, Neoma si muove con la visione di costruire percorsi di innovazione sostenibile per le imprese, concentrandosi su persone, processi, dati e tecnologie.

SMACT, Competence Center nato nel Nordest e sostenuto da università, enti di ricerca e oltre 80 imprese, affianca le aziende nei loro progetti di trasformazione digitale grazie a un ecosistema che integra innovazione, formazione e attività di sviluppo.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione