Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Attualità

A Rovigo nasce l’altare dedicato alla “Madonna del Rugby”: un ponte tra fede, sport e comunità

In occasione del premio “Polesine chiama Messico”, inaugurato nella chiesa di San Bortolo l’altare ispirato alla tradizione francese di Notre Dame du Rugby

A Rovigo nasce l’altare dedicato alla “Madonna del Rugby”: un ponte tra fede, sport e comunità

Foto dell'evento

Nella chiesa di San Bortolo, luogo simbolico dove novant'anni fa nacque il rugby rodigino, è stato inaugurato un altare dedicato alla “Madonna del Rugby”. La cerimonia si è svolta ieri nell'ambito della quarta edizione del premio Polesine chiama Messico, iniziativa in onore della Madonna di San Juan de Los Lagos che celebra persone capaci di distinguersi per dedizione e servizio alla collettività.

All'evento erano presenti il sindaco di Rovigo Valeria Cittadin, i parroci don Andrea Varliero e don Massimo Barison, presidente del Comitato Polesine chiama Messico, insieme a Giancarlo Checchinato, promotore del premio e dell'intronizzazione della Madonna dedicata al rugby. La cerimonia è stata condotta dalla poetessa Angioletta Masiero e dal consigliere comunale Paolo Avezzù.

Il sindaco ha espresso gratitudine verso chi ha reso possibile questa iniziativa: "che rappresenta un messaggio di fede ma anche un esempio civile per la comunità e le nuove generazioni".

L'altare nasce con l'obiettivo di creare in Italia un luogo simile alla celebre Notre Dame du Rugby di Larriviere Saint-Savin, nel sud-ovest della Francia, dove dal 1964 i rugbisti portano maglie, simboli e si raccolgono in preghiera. Giancarlo Checchinato ha spiegato: "Un progetto che in Italia non poteva che nascere a Rovigo, città in mischia per definizione". L'altare sarà decorato con i colori della Rugby Rovigo Delta, della Nazionale italiana e, in futuro, con le maglie inviate dai club di tutto il Paese.

Durante la cerimonia sono stati anche consegnati i riconoscimenti del premio Polesine chiama Messico. I premiati dell'edizione 2025 sono:

  • Fratel Alberto Degan, missionario in Colombia ed Ecuador;
  • Carlo Osti e Andreina Vallin, genitori adottivi;
  • Mattia Tridello, giornalista e volontario nei centri di assistenza per malati di AIDS e tetraplegici;
  • Giuseppe Beretta, da trent'anni responsabile del Banco Alimentare provinciale;
  • Francesco Zambelli, figura chiave nella crescita della Rugby Rovigo Delta;
  • Irene Giovannini, volontaria nelle case di riposo e nel doposcuola, oltre che catechista.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione