Treviso, due anni di “Vicinanze”: scuole aperte e oltre 2.500 minori coinvolti contro la povertà educativa

Il progetto promosso da La Esse con 22 partner rafforza le competenze di 400 ragazzi fragili e favorisce la collaborazione tra scuole, famiglie e territorio

Alessia Scarpa

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05.12.2025 - 11:16

Treviso, due anni di “Vicinanze”: scuole aperte e oltre 2.500 minori coinvolti contro la povertà educativa

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Treviso celebra i primi due anni di “Vicinanze – Scuola e territorio per costruire il futuro”, progetto unico in Veneto selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini per contrastare la povertà educativa minorile. L’iniziativa, avviata nel novembre 2023 e attiva fino al 2027, coinvolge tutti i cinque Istituti Comprensivi della città, le famiglie e 22 partner istituzionali e del terzo settore. I numeri presentati nell’incontro annuale con i partner raccontano un bilancio positivo: oltre 2.500 minori coinvolti, 210 insegnanti ed educatori impegnati nelle attività, 400 ragazzi in condizione di fragilità educativa con significativi miglioramenti nelle competenze di base e trasversali. Ogni estate circa 180 bambini partecipano ai camp estivi e 122 genitori prendono parte a iniziative di supporto e aggregazione, mentre due gruppi di genitori organizzano eventi per coinvolgere la comunità, toccando oltre 3.000 persone in due anni. “Il risultato più importante è la trasformazione delle scuole in punti di riferimento aperti e inclusivi nel tempo extrascolastico, capaci di offrire opportunità formative e di socializzazione a tutti i minori”, sottolinea Lucia Di Palma, responsabile del progetto per La Esse. Il modello educativo di “Vicinanze” si basa su tre pilastri: potenziare l’offerta didattica e trasversale, aprire le scuole al territorio rendendole beni comuni, e creare una rete tra scuole, istituzioni e terzo settore per sviluppare collaborazione e progetti condivisi. Le iniziative includono laboratori artistici e scientifici, eventi come “Giocando senza frontiere” e concerti scolastici, oltre a sportelli e gruppi di supporto per i genitori. L’assessore alle Politiche Educative del Comune di Treviso, Gloria Sernagiotto, evidenzia come il progetto dimostri l’efficacia di un’alleanza tra scuola, famiglie e comunità nella prevenzione delle disuguaglianze e nella promozione di opportunità reali per tutti i bambini e ragazzi. Tra i partner figurano, oltre ai cinque Istituti Comprensivi, la cooperativa La Esse, l’Ulss 2 Marca Trevigiana, diverse associazioni del territorio, parrocchie e l’Università Cattolica di Milano, a conferma di un approccio integrato e innovativo, capace di rispondere alle sfide educative della società contemporanea.

Treviso celebra i primi due anni di “Vicinanze – Scuola e territorio per costruire il futuro”, progetto unico in Veneto selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini per contrastare la povertà educativa minorile. L’iniziativa, avviata nel novembre 2023 e attiva fino al 2027, coinvolge tutti i cinque Istituti Comprensivi della città, le famiglie e 22 partner istituzionali e del terzo settore.

I numeri presentati nell’incontro annuale con i partner raccontano un bilancio positivo: oltre 2.500 minori coinvolti, 210 insegnanti ed educatori impegnati nelle attività, 400 ragazzi in condizione di fragilità educativa con significativi miglioramenti nelle competenze di base e trasversali. Ogni estate circa 180 bambini partecipano ai camp estivi e 122 genitori prendono parte a iniziative di supporto e aggregazione, mentre due gruppi di genitori organizzano eventi per coinvolgere la comunità, toccando oltre 3.000 persone in due anni.

“Il risultato più importante è la trasformazione delle scuole in punti di riferimento aperti e inclusivi nel tempo extrascolastico, capaci di offrire opportunità formative e di socializzazione a tutti i minori”, sottolinea Lucia Di Palma, responsabile del progetto per La Esse.

Il modello educativo di “Vicinanze” si basa su tre pilastri: potenziare l’offerta didattica e trasversale, aprire le scuole al territorio rendendole beni comuni, e creare una rete tra scuole, istituzioni e terzo settore per sviluppare collaborazione e progetti condivisi. Le iniziative includono laboratori artistici e scientifici, eventi come “Giocando senza frontiere” e concerti scolastici, oltre a sportelli e gruppi di supporto per i genitori.

L’assessore alle Politiche Educative del Comune di Treviso, Gloria Sernagiotto, evidenzia come il progetto dimostri l’efficacia di un’alleanza tra scuola, famiglie e comunità nella prevenzione delle disuguaglianze e nella promozione di opportunità reali per tutti i bambini e ragazzi.

Tra i partner figurano, oltre ai cinque Istituti Comprensivi, la cooperativa La Esse, l’Ulss 2 Marca Trevigiana, diverse associazioni del territorio, parrocchie e l’Università Cattolica di Milano, a conferma di un approccio integrato e innovativo, capace di rispondere alle sfide educative della società contemporanea.