A Padova si festeggiano i 35 anni del Tavolo Inclusione con una giornata dedicata alle storie della strada

Al Teatro San Carlo dell’Arcella un pomeriggio per ripercorrere l’impegno avviato nel 1990 e riflettere sulle nuove sfide dell’aiuto alle persone senza dimora

Adamo Chiesa

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05.12.2025 - 14:25

Locandina dell'evento

Un traguardo importante per il Tavolo Inclusione, che giovedì 11 dicembre 2025 dalle 15.30 alle 18.30 celebrerà al Teatro San Carlo di via Guarneri, nel quartiere Arcella, i suoi 35 anni di attività. L’iniziativa, aperta alla cittadinanza, porta il titolo “35° anniversario del Tavolo Inclusione. Padova solidarietà e grave marginalità” e vuole essere non solo un momento di memoria ma anche un’occasione per guardare alle sfide attuali della città e del territorio veneto. La storia del coordinamento parte dal 1990, quando il Comune di Padova – su proposta dell’allora assessore al sociale Iles Braghetto – istituì con una delibera di Giunta un gruppo stabile di confronto tra istituzioni, associazioni e volontari impegnati nell’aiuto alle persone senza dimora. Un luogo aperto, pensato per costruire insieme interventi e servizi destinati alle forme più dure di marginalità. Da allora il Tavolo Inclusione Sociale, come è oggi denominato, ha continuato a riunire realtà diverse, attraversando periodi di maggiore o minore attività e coinvolgendo nuovi soggetti cittadini. Nel 2025, su impulso dell’assessora Colonnello, i componenti hanno scelto di trasformare l’anniversario in un momento di confronto sul presente, oltre che di racconto del passato. Nel corso del pomeriggio è prevista una tavola rotonda moderata da Alessandro Carta, presidente di fioPSD, la Federazione degli organismi che si occupano di persone senza dimora. Al suo fianco interverranno alcune tra le realtà del coordinamento: Caritas, Comunità di Sant’Egidio, Associazione Avvocato di Strada, SERD Aulss 6 e la cooperativa Cosep. Il relatore principale sarà il professor Luigi Gui, studioso da molti anni del fenomeno della homelessness e già assistente sociale del Comune di Padova, dove iniziò la sua carriera occupandosi proprio delle persone senza dimora. L’iniziativa rientra nell’edizione 2025 di “Padova Include”, la rassegna promossa dal Tavolo Inclusione e dal coordinamento territoriale delle organizzazioni attive nel sostegno a chi vive in strada. L’ingresso è libero.

La storia del coordinamento parte dal 1990, quando il Comune di Padova – su proposta dell’allora assessore al sociale Iles Braghetto – istituì con una delibera di Giunta un gruppo stabile di confronto tra istituzioni, associazioni e volontari impegnati nell’aiuto alle persone senza dimora. Un luogo aperto, pensato per costruire insieme interventi e servizi destinati alle forme più dure di marginalità.

Da allora il Tavolo Inclusione Sociale, come è oggi denominato, ha continuato a riunire realtà diverse, attraversando periodi di maggiore o minore attività e coinvolgendo nuovi soggetti cittadini. Nel 2025, su impulso dell’assessora Colonnello, i componenti hanno scelto di trasformare l’anniversario in un momento di confronto sul presente, oltre che di racconto del passato.

Nel corso del pomeriggio è prevista una tavola rotonda moderata da Alessandro Carta, presidente di fioPSD, la Federazione degli organismi che si occupano di persone senza dimora. Al suo fianco interverranno alcune tra le realtà del coordinamento: Caritas, Comunità di Sant’Egidio, Associazione Avvocato di Strada, SERD Aulss 6 e la cooperativa Cosep.

Il relatore principale sarà il professor Luigi Gui, studioso da molti anni del fenomeno della homelessness e già assistente sociale del Comune di Padova, dove iniziò la sua carriera occupandosi proprio delle persone senza dimora.

L’iniziativa rientra nell’edizione 2025 di “Padova Include”, la rassegna promossa dal Tavolo Inclusione e dal coordinamento territoriale delle organizzazioni attive nel sostegno a chi vive in strada. L’ingresso è libero.