Uil Veneto, Toìgo lancia il messaggio: più produttività, sicurezza e attenzione al sociale per la nostra regione

Oltre 600 delegati al Crowne Plaza di Padova ascoltano il segretario generale Toìgo e Pierpaolo Bombardieri, tra lavoro di qualità, tutela dei pensionati e attenzione alla popolazione che invecchia

Adamo Chiesa

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05.12.2025 - 17:28

Foto dell'incontro

Più produttività, maggiore sicurezza sul lavoro e una rete sociale che non lasci indietro nessuno: questi i tre temi principali della grande assemblea dei delegati della Uil Veneto, svoltasi oggi 5 dicembre al Crowne Plaza di Padova. L’incontro ha visto la partecipazione di oltre 600 persone, tra delegati, Rls, Rlst, dirigenti e pensionati, e del segretario generale della Uil nazionale Pierpaolo Bombardieri. «Lo slogan del nostro congresso del 2022 era “un Veneto più giusto” – ha spiegato il segretario generale regionale Roberto Toìgo – ed è su questo che abbiamo concentrato il nostro impegno in questi anni. La sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro restano la nostra priorità. Quanto al lavoro, la mancanza di produttività frena lo sviluppo della regione: non significa lavorare di più o mettere a rischio la propria vita, ma lavorare meglio, con più investimenti e un fisco più equo. Infine, il tema sociale: il Veneto ha un’età media di 47 anni e sta vivendo un inverno demografico. Servono interventi concreti nel welfare e apprezziamo l’idea del neo presidente della Regione, Alberto Stefani, di un assessorato dedicato al sociale». Bombardieri, intervenuto sul piano nazionale, ha parlato della manovra finanziaria e si è detto soddisfatto per la detassazione degli aumenti contrattuali, a favore di circa 4 milioni di lavoratori e lavoratrici, pur sottolineando criticità su fisco, sanità e pensioni. Il segretario generale della Uil ha inoltre espresso solidarietà ai delegati della Uilm di Genova coinvolti in una vertenza Ilva, condannando con forza le aggressioni subite e invitando al confronto democratico senza violenza. «Il pluralismo sindacale è una ricchezza – ha detto – ma le aggressioni non sono mai giustificabili».

«Lo slogan del nostro congresso del 2022 era “un Veneto più giusto” – ha spiegato il segretario generale regionale Roberto Toìgo – ed è su questo che abbiamo concentrato il nostro impegno in questi anni. La sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro restano la nostra priorità. Quanto al lavoro, la mancanza di produttività frena lo sviluppo della regione: non significa lavorare di più o mettere a rischio la propria vita, ma lavorare meglio, con più investimenti e un fisco più equo. Infine, il tema sociale: il Veneto ha un’età media di 47 anni e sta vivendo un inverno demografico. Servono interventi concreti nel welfare e apprezziamo l’idea del neo presidente della Regione, Alberto Stefani, di un assessorato dedicato al sociale».

Bombardieri, intervenuto sul piano nazionale, ha parlato della manovra finanziaria e si è detto soddisfatto per la detassazione degli aumenti contrattuali, a favore di circa 4 milioni di lavoratori e lavoratrici, pur sottolineando criticità su fisco, sanità e pensioni. Il segretario generale della Uil ha inoltre espresso solidarietà ai delegati della Uilm di Genova coinvolti in una vertenza Ilva, condannando con forza le aggressioni subite e invitando al confronto democratico senza violenza. «Il pluralismo sindacale è una ricchezza – ha detto – ma le aggressioni non sono mai giustificabili».