La campagna regionale “PrevidenteMente” porta a Verona e Rovigo la sensibilizzazione sulla previdenza complementare

Dopo il lancio ufficiale, Veneto Welfare avvia nelle piazze le prime iniziative territoriali per informare cittadini e lavoratori su come pianificare il proprio futuro pensionistico

Adamo Chiesa

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06.12.2025 - 10:00

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La campagna regionale PrevidenteMente, promossa da Veneto Welfare – Unità Organizzativa di Veneto Lavoro – entra nella sua fase operativa con due primi appuntamenti pubblici nel territorio. Mercoledì 10 dicembre l’iniziativa approderà a Verona, in piazza Pravadal, mentre venerdì 12 dicembre sarà a Rovigo, in piazza Vittorio Emanuele II, con due attività di marketing esperienziale pensate per coinvolgere direttamente la cittadinanza. L’obiettivo è diffondere consapevolezza sull’importanza della previdenza complementare in una fase storica in cui la sola pensione pubblica rischia di non garantire il tenore di vita raggiunto. Le proiezioni della Ragioneria Generale dello Stato indicano infatti un possibile calo del tasso di sostituzione al 67,7% entro il 2050, con ripercussioni più marcate per giovani, donne e lavoratori con carriere discontinue. Nel 2024 il Veneto contava circa 1.119.000 adesioni, pari a un tasso di partecipazione del 47,6%, secondo solo a quello del Trentino-Alto Adige: un dato significativo, che tuttavia conferma la necessità di continuare a informare. «Portare PrevidenteMente nelle piazze del Veneto significa trasformare un tema complesso in un’occasione di dialogo aperto e accessibile – sottolinea Tiziano Barone, Direttore di Veneto Lavoro –. Vogliamo che i cittadini possano avvicinarsi alla previdenza complementare in modo semplice, con la possibilità di porre domande, di confrontarsi e di scoprire quali strumenti hanno a propria disposizione. È questo il valore delle iniziative territoriali: avvicinarci alle persone, nella loro quotidianità, per informarle su un tema decisivo per il loro futuro». Gli appuntamenti di Verona e Rovigo inaugurano un percorso che proseguirà nelle prossime settimane in altre città venete. Il 15 gennaio 2026 a Padova e il 18 febbraio a Vicenza si terranno i “Caffè previdenziali”, incontri con esperti e realtà locali rivolti rispettivamente a studenti e imprenditori. Il 30 gennaio Venezia ospiterà la premiazione di Arsenale Welfare, concorso dedicato a tesi di laurea, master e saggi sul tema del welfare, che in questa edizione vede la partecipazione di INPS Veneto con una sezione dedicata alla previdenza pubblica. Il programma continuerà il 7 marzo a Comelico Superiore (BL) con la presentazione di un progetto di educazione finanziaria aperto alla cittadinanza, mentre il 13 marzo a Mestre (VE) la compagnia Teatri Scoperti porterà in scena uno spettacolo ispirato a Peter Pan, per raccontare con il linguaggio del teatro i principi della previdenza complementare.

La campagna regionale PrevidenteMente, promossa da Veneto Welfare – Unità Organizzativa di Veneto Lavoro – entra nella sua fase operativa con due primi appuntamenti pubblici nel territorio. Mercoledì 10 dicembre l’iniziativa approderà a Verona, in piazza Pravadal, mentre venerdì 12 dicembre sarà a Rovigo, in piazza Vittorio Emanuele II, con due attività di marketing esperienziale pensate per coinvolgere direttamente la cittadinanza.

L’obiettivo è diffondere consapevolezza sull’importanza della previdenza complementare in una fase storica in cui la sola pensione pubblica rischia di non garantire il tenore di vita raggiunto. Le proiezioni della Ragioneria Generale dello Stato indicano infatti un possibile calo del tasso di sostituzione al 67,7% entro il 2050, con ripercussioni più marcate per giovani, donne e lavoratori con carriere discontinue. Nel 2024 il Veneto contava circa 1.119.000 adesioni, pari a un tasso di partecipazione del 47,6%, secondo solo a quello del Trentino-Alto Adige: un dato significativo, che tuttavia conferma la necessità di continuare a informare.

«Portare PrevidenteMente nelle piazze del Veneto significa trasformare un tema complesso in un’occasione di dialogo aperto e accessibile – sottolinea Tiziano Barone, Direttore di Veneto Lavoro –. Vogliamo che i cittadini possano avvicinarsi alla previdenza complementare in modo semplice, con la possibilità di porre domande, di confrontarsi e di scoprire quali strumenti hanno a propria disposizione. È questo il valore delle iniziative territoriali: avvicinarci alle persone, nella loro quotidianità, per informarle su un tema decisivo per il loro futuro».

Gli appuntamenti di Verona e Rovigo inaugurano un percorso che proseguirà nelle prossime settimane in altre città venete. Il 15 gennaio 2026 a Padova e il 18 febbraio a Vicenza si terranno i “Caffè previdenziali”, incontri con esperti e realtà locali rivolti rispettivamente a studenti e imprenditori. Il 30 gennaio Venezia ospiterà la premiazione di Arsenale Welfare, concorso dedicato a tesi di laurea, master e saggi sul tema del welfare, che in questa edizione vede la partecipazione di INPS Veneto con una sezione dedicata alla previdenza pubblica.

Il programma continuerà il 7 marzo a Comelico Superiore (BL) con la presentazione di un progetto di educazione finanziaria aperto alla cittadinanza, mentre il 13 marzo a Mestre (VE) la compagnia Teatri Scoperti porterà in scena uno spettacolo ispirato a Peter Pan, per raccontare con il linguaggio del teatro i principi della previdenza complementare.