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Volley serie A
06.12.2025 - 11:00
Coach Soli di Rana Verona
La decima giornata del campionato si avvicina e per Rana Verona domenica sarà il momento di affrontare la MA Acqua San Bernardo Cuneo, alle 18.00, sul campo piemontese. In conferenza stampa, Coach Soli ha presentato la sfida e analizzato la condizione della sua squadra.
Secondo l’allenatore, il match si preannuncia complesso: “Mi aspetto un match complicato perché ci sono dati che vanno evidenziati su quello che il Cuneo riesce a fare davanti al suo pubblico molto caldo. Affronteremo una squadra con giocatori molto navigati nel nostro campionato, a partire dal palleggiatore con cui ho lavorato due anni. Sa far rendere la squadra al meglio, interpretando la partita in base alle necessità. Hanno dei giocatori importanti come Zaytsev, Sedlacek, Cavaccini e ne stiamo scoprendo un altro come Feral. Sarà una partita difficile, simile a quella di Padova, andando a giocare in casa di una squadra che al momento è dentro la zona Play Off. Dobbiamo prepararci per arrivare con la consapevolezza che abbiamo gli strumenti per portare a casa il risultato, ma dovremo saperli sfruttare bene”.
Coach Soli ha inoltre sottolineato l’importanza della preparazione e della concentrazione in allenamento: “La squadra sta vivendo bene tutto quello che le sta accadendo, perché stiamo mantenendo un bel focus in allenamento. Non abbiamo ancora l’esperienza, a parte pochi, per poter allenarci giocando, come ripeto spesso. Abbiamo bisogno di ore in palestra e focus mirati. Saranno molto importanti gli allenamenti di questi giorni, dove dovremo mettere grande intensità e volume. Credo che questo la squadra lo stia facendo molto bene ed è quello che le permette di vivere il momento con serenità, senza dimenticare che abbiamo bisogno di lavorare per crescere”.
Riguardo al rientro di Zingel, il tecnico ha spiegato: “Gli stiamo dando un po’ di campo, ma siamo lontani dal poterlo vedere nel sestetto. Lo staff medico si sta adoperando insieme al preparatore per dargli quella capacità fisica di sopportare ogni giorno qualcosa di più, però ricominciare a saltare non significa tornare a giocare a pallavolo, perché serve avere la testa libera, per evitare limitazioni più mentali che fisiche. Per dicembre la vedo dura che torni in campo”.
Soli ha poi messo l’accento sull’importanza della disponibilità completa della squadra: “Per noi è importante esserci tutti. Credo che la differenza tra Monza e Padova e quella che abbiamo appena giocato sia che non ci fosse la disponibilità di Mozic. Questo ci limita, perché non ci permette di allenarci in un certo modo; quindi, è importante mettere volume e qualità in allenamento. Quando abbiamo delle assenze, caliamo di rendimento durante la settimana, ma prima di questo trittico abbiamo messo assieme buoni allenamenti e questo ci ha dato la solidità necessaria per esprimerci in un certo modo. Credo che recentemente questa crescita ci sia stata, soprattutto nel momento in cui siamo riusciti a vivere bene tutti il momento gara”.
Infine, l’allenatore ha invitato la squadra a fare tesoro delle esperienze recenti: “Chiedo alla squadra di tenere a mente il recente passato e utilizzarlo per costruire un futuro migliore: abbiamo l’esperienza chiara di Padova, dove siamo venuti a casa con un 3 a 1 non giocando bene e non voglio arrivare alla partita contro Cuneo correndo gli stessi rischi. Abbiamo bisogno di presentarci con la convinzione che dobbiamo fare meglio di Padova per non commettere i medesimi errori. Esser virtualmente primi in classifica? È molto bello, ma dobbiamo essere bravi a scegliere di imparare dalle vittorie. Oggi non stiamo giocando una pallavolo straordinaria, Trento ci sta facendo vedere cosa vuol dire giocare una pallavolo completa sia su ricezione-attacco che muro-difesa. Noi a quel livello non ci siamo ancora. Le vittorie non devono farci perdere il focus e quella fame di miglioramento che è l’unica cosa che ci può tenere là davanti”.
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