Comune di Verona, Agec e Terzo Settore uniscono le forze per riportare in uso oltre cento alloggi sfitti

Firmato un protocollo che affida all’Ats guidata dal Samaritano la riqualificazione degli appartamenti inutilizzati, destinati a famiglie in difficoltà

Adamo Chiesa

Email:

redazione@lapiazzaweb.it

06.12.2025 - 15:15

Foto di repertorio

Per rispondere alla crescente emergenza abitativa, il Comune di Verona, Agec e l’Associazione Temporanea di Scopo coordinata dalla cooperativa Il Samaritano Onlus hanno siglato un nuovo protocollo operativo. L’intesa permetterà di recuperare gli alloggi Agec attualmente inutilizzati perché bisognosi di manutenzione, restituendoli alla comunità e mettendoli a disposizione di persone e famiglie che non riescono a sostenere i canoni del mercato privato. In città sono circa 110 gli appartamenti che richiedono interventi significativi. Senza fondi adeguati, molti di questi rischierebbero di rimanere sfitti per anni. Il protocollo punta a evitare questa situazione, costruendo una collaborazione stabile tra amministrazione, Agec e un ampio gruppo di realtà sociali del territorio. «È stato aggiornato il regolamento di Agec – spiega l’assessora alle Politiche sociali, abitative e del Terzo settore, Luisa Ceni – che prevede la possibilità di stipulare protocolli d’intesa per assegnare alloggi da riattare. L’obiettivo è rimettere a disposizione della comunità le unità oggi inutilizzate di fronte alla grave emergenza abitativa. I beneficiari sono persone residenti o radicate nel Comune di Verona che si trovano in una situazione di emergenza. Le decisioni sulle assegnazioni saranno condivise in un’equipe congiunta, così da garantire coerenza e trasparenza». L’assessora ricorda inoltre che l’iniziativa rientra nel percorso di costruzione dell’Agenzia Sociale per l’Abitare, per la quale è già stato pubblicato il bando. L’Ats, composta da oltre dieci soggetti del Terzo Settore, si farà carico dei lavori di riattazione a proprie spese. I costi saranno poi compensati attraverso i canoni di locazione, secondo quanto previsto dal regolamento Agec. Una volta ristrutturati, gli appartamenti saranno assegnati temporaneamente a nuclei in emergenza abitativa, selezionati da un’équipe formata congiuntamente da Comune e Ats. Agec manterrà il ruolo di proprietario e locatore, mentre l’Ats seguirà gli inquilini, occupandosi della gestione quotidiana degli alloggi, della manutenzione e, se necessario, di percorsi di accompagnamento sociale. Il protocollo è già operativo. Comune e Agec, con il supporto dell’Agenzia Sociale per l’Abitare, monitoreranno periodicamente fabbisogno, disponibilità e avanzamento dei lavori per garantire un utilizzo rapido ed efficace delle nuove soluzioni abitative.

In città sono circa 110 gli appartamenti che richiedono interventi significativi. Senza fondi adeguati, molti di questi rischierebbero di rimanere sfitti per anni. Il protocollo punta a evitare questa situazione, costruendo una collaborazione stabile tra amministrazione, Agec e un ampio gruppo di realtà sociali del territorio.

«È stato aggiornato il regolamento di Agec – spiega l’assessora alle Politiche sociali, abitative e del Terzo settore, Luisa Ceni – che prevede la possibilità di stipulare protocolli d’intesa per assegnare alloggi da riattare. L’obiettivo è rimettere a disposizione della comunità le unità oggi inutilizzate di fronte alla grave emergenza abitativa. I beneficiari sono persone residenti o radicate nel Comune di Verona che si trovano in una situazione di emergenza. Le decisioni sulle assegnazioni saranno condivise in un’equipe congiunta, così da garantire coerenza e trasparenza». L’assessora ricorda inoltre che l’iniziativa rientra nel percorso di costruzione dell’Agenzia Sociale per l’Abitare, per la quale è già stato pubblicato il bando.

L’Ats, composta da oltre dieci soggetti del Terzo Settore, si farà carico dei lavori di riattazione a proprie spese. I costi saranno poi compensati attraverso i canoni di locazione, secondo quanto previsto dal regolamento Agec. Una volta ristrutturati, gli appartamenti saranno assegnati temporaneamente a nuclei in emergenza abitativa, selezionati da un’équipe formata congiuntamente da Comune e Ats.

Agec manterrà il ruolo di proprietario e locatore, mentre l’Ats seguirà gli inquilini, occupandosi della gestione quotidiana degli alloggi, della manutenzione e, se necessario, di percorsi di accompagnamento sociale.

Il protocollo è già operativo. Comune e Agec, con il supporto dell’Agenzia Sociale per l’Abitare, monitoreranno periodicamente fabbisogno, disponibilità e avanzamento dei lavori per garantire un utilizzo rapido ed efficace delle nuove soluzioni abitative.