Padova eccellenza del riciclo: 14 Comuni entrano nella lista dei “Ricicloni”

Ecoforum Veneto 2025 aggiorna la mappa dell’efficienza ambientale regionale, e il territorio padovano si conferma tra i protagonisti della buona gestione dei rifiuti. Ben 14 Comuni della provincia, infatti, entrano nella lista dei “Ricicloni”, il riconoscimento destinato a quelle amministrazioni che riescono a mantenere il residuo secco sotto la soglia degli 80 chilogrammi all’anno per abitante. Un traguardo che testimonia l’efficacia dei sistemi di raccolta e la crescente sensibilità dei cittadini verso comportamenti sostenibili.

Al vertice delle realtà premiate si colloca Nove, in provincia di Vicenza ma inserito nel bacino Etra, che conquista il titolo di “Rifiuti Free”, la categoria più prestigiosa. Il Comune ha registrato nel 2024 risultati nettamente superiori alla media regionale, con 54 chilogrammi di rifiuto urbano residuo pro capite e 68 chilogrammi totali destinati allo smaltimento: numeri che gli consentono di rientrare ampiamente nei parametri richiesti.

Accanto a Nove, il Veneto vede primeggiare una lunga lista di amministrazioni virtuose. Oltre ai 14 Comuni padovani — Cadoneghe, Campodoro, Gazzo, Grantorto, Loreggia, Massanzago, Piombino Dese, San Pietro in Gu, Santa Giustina in Colle, Teolo, Tombolo, Torreglia, Vigodarzere e Villanova di Camposampiero — l’intera regione totalizza 211 Comuni classificati come “Ricicloni” e 92 come “Rifiuti Free”, per un totale di 303 realtà virtuose sulle 560 complessive.

Il presidente di Etra, Flavio Frasson, commentando i risultati, ha fatto sapere di essersi congratulato con l’amministrazione di Nove e con le altre 21 realtà premiate, sottolineando come questi numeri dimostrino che la riduzione dei rifiuti è una missione che coinvolge l’intera comunità. Ha osservato che molti territori del bacino stanno portando avanti un lavoro strutturale capace di tradursi in un reale miglioramento dell’ambiente e ha auspicato che il buon esempio possa spronare anche le amministrazioni che ancora faticano a raggiungere gli standard richiesti. Frasson ha inoltre assicurato che la multiutility continuerà a mettere in campo il massimo impegno per accompagnare il territorio verso obiettivi sempre più ambiziosi.

La fotografia scattata da Ecoforum Veneto racconta dunque una regione che, nonostante le criticità ancora presenti, continua a distinguersi nel panorama nazionale per qualità dei servizi e attenzione ambientale. Una sfida che passa dai numeri, ma soprattutto dalla consapevolezza dei cittadini e dalla capacità dei Comuni di progettare politiche di gestione sempre più moderne ed efficaci.