Mura di Cison si accende di luci e speranza: torna la Mostra dei Presepi 2025

Dal 14 dicembre al 6 gennaio il borgo si trasforma in un percorso artistico dedicato alla pace, con le opere degli “Alberi della Vita” di Valentino Moro

Alessia Scarpa

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09.12.2025 - 11:46

Mura di Cison si accende di luci e speranza: torna la Mostra dei Presepi 2025

Foto di repertorio

Dal 14 dicembre al 6 gennaio, le vie, i cortili e i davanzali di Mura, nel comune di Cison di Valmarino, torneranno a ospitare la celebre “Mostra dei Presepi”. Giunta alla 21ª edizione, l’iniziativa trasforma l’antico borgo, riconosciuto tra i più belli d’Italia e insignito del prestigioso riconoscimento UNESCO, in un grande presepe diffuso, dove arte e spiritualità si intrecciano. Quest’anno, il filo conduttore della mostra è la pace, tema evocato anche dalle opere dello scultore Valentino Moro. I suoi celebri “Alberi della Vita”, realizzati in cemento, ferro e materiali di recupero, già esposti in Cortina e in rifugi d’alta quota, sono stati integrati nei presepi di via Petrarca e piazza San Gottardo. Con queste installazioni, l’artista ha voluto riflettere sul rapporto tra uomo, ambiente e rinascita, trasmettendo un messaggio universale di armonia e speranza. Moro ha spiegato che gli Alberi rappresentano la vita che trionfa dove c’è amore e rispetto, valori essenziali per gli uomini, le piante e la natura intera, e che il presepe diventa così un simbolo di rinascita e luce. Passeggiando tra le installazioni, i visitatori scopriranno angoli nascosti e scorci suggestivi, immergendosi in un’esperienza che coniuga tradizione, arte contemporanea e riflessione spirituale, confermando Mura come uno dei borghi più affascinanti del Veneto durante le festività natalizie.

Dal 14 dicembre al 6 gennaio, le vie, i cortili e i davanzali di Mura, nel comune di Cison di Valmarino, torneranno a ospitare la celebre “Mostra dei Presepi”. Giunta alla 21ª edizione, l’iniziativa trasforma l’antico borgo, riconosciuto tra i più belli d’Italia e insignito del prestigioso riconoscimento UNESCO, in un grande presepe diffuso, dove arte e spiritualità si intrecciano.

Quest’anno, il filo conduttore della mostra è la pace, tema evocato anche dalle opere dello scultore Valentino Moro. I suoi celebri “Alberi della Vita”, realizzati in cemento, ferro e materiali di recupero, già esposti in Cortina e in rifugi d’alta quota, sono stati integrati nei presepi di via Petrarca e piazza San Gottardo. Con queste installazioni, l’artista ha voluto riflettere sul rapporto tra uomo, ambiente e rinascita, trasmettendo un messaggio universale di armonia e speranza.

Moro ha spiegato che gli Alberi rappresentano la vita che trionfa dove c’è amore e rispetto, valori essenziali per gli uomini, le piante e la natura intera, e che il presepe diventa così un simbolo di rinascita e luce.

Passeggiando tra le installazioni, i visitatori scopriranno angoli nascosti e scorci suggestivi, immergendosi in un’esperienza che coniuga tradizione, arte contemporanea e riflessione spirituale, confermando Mura come uno dei borghi più affascinanti del Veneto durante le festività natalizie.