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Turismo sostenibile

A Mestre una giornata di confronto sul turismo che cambia le città del Veneto

Al Museo M9 torna Translitera: architetti, studiosi e operatori del territorio discutono come gestire l’ondata del turismo di massa e salvaguardare comunità e paesaggi locali

Locandina dell'incontro

Locandina dell'incontro

Il Museo del ’900 di Mestre ospiterà il 10 dicembre 2025 la quinta edizione di Translitera, il ciclo di incontri dedicato alla trasformazione urbana e ambientale promosso dall’Ordine Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori e dalla Fondazione APPC di Venezia. Una giornata aperta a tutta la cittadinanza, dalle 9.30 alle 17.30, nell’Auditorium Cesare De Michelis dell'M9.

L’appuntamento di quest’anno, dal titolo GAME / OVERTOURISM, mette al centro il tema del turismo di massa e le possibili strategie per rendere più sostenibili città e territori, un argomento particolarmente sentito in Veneto e in luoghi come Venezia, Mestre e le località montane della regione. Dopo i saluti di Serena Bertolucci, direttrice del Museo M9, e di Roberto Beraldo, presidente dell’Ordine APPC di Venezia, il dibattito sarà guidato da Roberto Bosi, docente dell’Università di Firenze e dell’Università cattolica di Tirana.

“Il convegno rappresenta un momento cruciale per riflettere sul ruolo dell’architettura nel contesto attuale”, sottolinea Beraldo, ricordando come negli ultimi anni a Venezia “si sia acuito il fenomeno ‘Disneyland’” e come la crescita del turismo abbia inciso profondamente sul tessuto sociale. A suo giudizio è necessario ripensare le politiche abitative e tutelare la presenza dei residenti, sia nei centri storici sia nelle aree interne e montane, dove il turismo intensivo può mettere a rischio equilibri ambientali e comunitari. La collaborazione con M9, afferma, permette di coinvolgere un pubblico più vasto su temi che riguardano il futuro di tutti.

Sulla stessa linea Serena Bertolucci, direttrice del Museo del ’900, che definisce Translitera “una piattaforma preziosa” per affrontare le sfide legate al rapporto tra turismo e cultura: un equilibrio in continua evoluzione che riguarda anche il ruolo dei musei, chiamati non solo ad attirare visitatori ma a sostenere lo sviluppo sociale ed economico dei territori.

La mattinata sarà dedicata a un quadro complessivo del turismo: dalla ricostruzione storica dei flussi nell’area euro-mediterranea della professoressa Annunziata Berrino, alle riflessioni sulla gestione condivisa delle destinazioni turistiche della professoressa Anna Moretti dell’Università Ca’ Foscari. Seguiranno la ricerca antropologica di Clara Zanardi, l’analisi sul patrimonio UNESCO di Remi Wacogne e gli strumenti di pianificazione urbana illustrati da Laura Fregolent e da Janet Sanz, rappresentante dell’amministrazione metropolitana di Barcellona.

Il pomeriggio porterà esempi concreti e sguardi dall’estero: l’esperienza dell’Architekturzentrum di Vienna presentata da Katharina Ritter, le riflessioni sulle comunità messe sotto pressione dal turismo di Alessandro Calvi e gli esempi di innovazione urbana raccontati da Domenico Carretta del Comune di Torino. Spazio anche ai territori montani con l’intervento di Alberto Winterle, mentre il professore Alessandro Gabbianelli proporrà una lettura dei paesaggi delle aree interne italiane attraverso il “turismo lento”. La giornata si concluderà con le esperienze civiche di Edicola Radio Rivetta presentate da Eleonora Preziosi.

Il convegno è gratuito e aperto a tutti; per gli iscritti all’Ordine APPC sono previsti crediti formativi (3+3). Le iscrizioni sono aperte sul sito: www.ordinevenezia.it.

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