A San Vincenzo il concerto che unisce Est e Ovest

Isobel Cordone e Leonardo Vaccari in un viaggio musicale tra Parigi, Polonia, Armenia e Russia

Alessia Scarpa

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09.12.2025 - 11:50

A San Vincenzo il concerto che unisce Est e Ovest

Foto dell'evento

Venerdì 12 dicembre alle 21:00 la chiesa di San Vincenzo ospiterà il prossimo appuntamento della stagione musicale “Il gran disìo” della Fondazione Monte di Pietà di Vicenza. Protagonisti del concerto saranno la violinista italo‑irlandese Isobel Cordone e il pianista vicentino Leonardo Vaccari, impegnati in un programma che attraversa geografie e linguaggi musicali, spaziando da Parigi alla Polonia, dall’Armenia alla Russia. Il concerto si aprirà con la Sonate posthume pour violon et piano di Maurice Ravel, composta nel 1897 ma rimasta inedita fino al 1975. Un’opera giovanile in un unico movimento che offre uno sguardo sul giovane Ravel e sulla nascente personalità musicale del compositore francese. Al centro del programma si troverà la Sonata n. 4 per violino e pianoforte di Grażyna Bacewicz, compositrice e violinista polacca del Novecento, nota per la scrittura strumentale intensa e fisica. L’opera riflette la tensione creativa di Bacewicz e la sua urgenza espressiva: una musica che è insieme identità e vocazione costante. Tra Ravel e Bacewicz, il duo eseguirà tre brani per pianoforte solo: Markos and Markos e Lilac del compositore armeno Tigran Hamasyan, e Sunrise (Daybreak) op. 26 di Nikolaj Kapustin, autore che unisce armoniosamente scrittura classica e linguaggi jazzistici. Il concerto, a ingresso gratuito fino a esaurimento posti e senza prenotazione, mostrerà come la musica trascenda confini stilistici e geografici, generando un dialogo tra epoche e sensibilità differenti. Isobel Cordone ha iniziato lo studio del violino a tre anni a Dublino, esibendosi in numerosi concerti europei e registrando due CD. Leonardo Vaccari, laureato in Scienze Filosofiche e in Consulenza Filosofica, si è esibito in prestigiose sedi come Carnegie Hall e Teatro La Fenice e affianca al repertorio classico l’attività sulla musica contemporanea e jazz. Il concerto del 12 dicembre apre un cartellone ricco di appuntamenti, tra cui il coro Libera Cantoria Pisani il 26 dicembre, i recital di Maria Clementi e Sofia Sacco, la musica elettronica dei Mystica Electrica e le masterclass straordinarie di chitarra di Stefano Grondona. Il programma completo è disponibile sul sito della Fondazione Monte di Pietà di Vicenza.

Venerdì 12 dicembre alle 21:00 la chiesa di San Vincenzo ospiterà il prossimo appuntamento della stagione musicale “Il gran disìo” della Fondazione Monte di Pietà di Vicenza. Protagonisti del concerto saranno la violinista italo‑irlandese Isobel Cordone e il pianista vicentino Leonardo Vaccari, impegnati in un programma che attraversa geografie e linguaggi musicali, spaziando da Parigi alla Polonia, dall’Armenia alla Russia.

Il concerto si aprirà con la Sonate posthume pour violon et piano di Maurice Ravel, composta nel 1897 ma rimasta inedita fino al 1975. Un’opera giovanile in un unico movimento che offre uno sguardo sul giovane Ravel e sulla nascente personalità musicale del compositore francese.

Al centro del programma si troverà la Sonata n. 4 per violino e pianoforte di Grażyna Bacewicz, compositrice e violinista polacca del Novecento, nota per la scrittura strumentale intensa e fisica. L’opera riflette la tensione creativa di Bacewicz e la sua urgenza espressiva: una musica che è insieme identità e vocazione costante.

Tra Ravel e Bacewicz, il duo eseguirà tre brani per pianoforte solo: Markos and Markos e Lilac del compositore armeno Tigran Hamasyan, e Sunrise (Daybreak) op. 26 di Nikolaj Kapustin, autore che unisce armoniosamente scrittura classica e linguaggi jazzistici.

Il concerto, a ingresso gratuito fino a esaurimento posti e senza prenotazione, mostrerà come la musica trascenda confini stilistici e geografici, generando un dialogo tra epoche e sensibilità differenti.

Isobel Cordone ha iniziato lo studio del violino a tre anni a Dublino, esibendosi in numerosi concerti europei e registrando due CD. Leonardo Vaccari, laureato in Scienze Filosofiche e in Consulenza Filosofica, si è esibito in prestigiose sedi come Carnegie Hall e Teatro La Fenice e affianca al repertorio classico l’attività sulla musica contemporanea e jazz.

Il concerto del 12 dicembre apre un cartellone ricco di appuntamenti, tra cui il coro Libera Cantoria Pisani il 26 dicembre, i recital di Maria Clementi e Sofia Sacco, la musica elettronica dei Mystica Electrica e le masterclass straordinarie di chitarra di Stefano Grondona. Il programma completo è disponibile sul sito della Fondazione Monte di Pietà di Vicenza.