Prosecco Cycling a Valdobbiadene: come gli eventi sportivi trainano l’economia e la promozione delle colline del Prosecco

Al convegno organizzato dalla Prosecco Cycling si è discusso dell’indotto economico, del turismo internazionale e della sostenibilità degli eventi nella Marca Trevigiana

Adamo Chiesa

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09.12.2025 - 14:40

La partenza della Prosecco Cycling

Palazzo Celestino Piva ha fatto da cornice a un incontro dedicato all’impatto dei grandi eventi sul territorio della Marca Trevigiana, con particolare attenzione alla sostenibilità. L’iniziativa, promossa dalla Prosecco Cycling insieme a Camera di Commercio Treviso-Belluno|Dolomiti, Almaviva Group, Risposte Turismo e con il supporto di Zignago Vetro Spa, ha visto la partecipazione di organizzatori, dirigenti pubblici, aziende e una trentina di produttori vinicoli, oltre a operatori turistici del territorio. Durante il convegno, sono stati presentati i risultati di uno studio condotto con Tiramisù World Cup, Conegliano Valdobbiadene Prosecco Running Festival e Duerocche Trail sull’indotto generato dagli eventi sportivi. “Ho voluto mettere insieme gli eventi più significativi del territorio per fornire dati utili alle aziende e agli enti locali, favorendo lo sviluppo di progetti mirati – ha spiegato Massimo Stefani, executive manager della Prosecco Cycling. – Nonostante le differenze tra eventi e target dei partecipanti, emerge un aumento in doppia cifra dei cicloturisti stranieri che restano almeno due giorni sul territorio”. Lo studio SITSEE, coordinato da Almaviva Group, ha analizzato l’impatto turistico e la sostenibilità degli eventi enologici e sportivi del Nord Est, con particolare focus sulla Prosecco Cycling, ormai riconosciuta a livello internazionale per la promozione delle colline del Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene, patrimonio Unesco. L’iniziativa rientra nel progetto World Cycling Sustainable Events, che riunisce alcune delle manifestazioni cicloturistiche più note al mondo, con l’obiettivo di trasformare oltre 75 mila partecipanti in ambasciatori della mobilità sostenibile e far conoscere il Veneto come destinazione cicloturistica internazionale. Negli ultimi 22 anni, la Prosecco Cycling ha attratto oltre 55 mila partecipanti da 44 Paesi. Solo nell’ultima edizione, 759 ciclisti non tesserati e 1.102 partecipanti senza chip hanno preso parte all’evento, confermando l’attenzione dell’organizzazione a un pubblico di appassionati di cicloturismo che possono correre al fianco degli agonisti senza ostacolarsi a vicenda. L’incremento del 30% dei partecipanti “Gold”, con servizi di alto livello, ha inoltre evidenziato il crescente interesse verso un turismo sportivo più qualificato. “Il Veneto è la regione più amata dai cicloturisti italiani, con circa 13 milioni di visitatori che generano spese importanti per alberghi, ristoranti e prodotti locali – ha sottolineato Francesco Rossato, vicesegretario generale della Camera di Commercio Treviso-Belluno|Dolomiti. – Gli eventi come la Prosecco Cycling possono amplificare ulteriormente questi benefici, a patto di unire istituzioni, imprese e operatori turistici in una rete coordinata”. Anche il vicesindaco di Valdobbiadene, Pierantonio Geronazzo, ha ricordato l’eccellenza organizzativa della Prosecco Cycling, definita evento simbolo del territorio e motore di promozione per l’intera Marca Trevigiana.

Durante il convegno, sono stati presentati i risultati di uno studio condotto con Tiramisù World Cup, Conegliano Valdobbiadene Prosecco Running Festival e Duerocche Trail sull’indotto generato dagli eventi sportivi. “Ho voluto mettere insieme gli eventi più significativi del territorio per fornire dati utili alle aziende e agli enti locali, favorendo lo sviluppo di progetti mirati – ha spiegato Massimo Stefani, executive manager della Prosecco Cycling. – Nonostante le differenze tra eventi e target dei partecipanti, emerge un aumento in doppia cifra dei cicloturisti stranieri che restano almeno due giorni sul territorio”.

Lo studio SITSEE, coordinato da Almaviva Group, ha analizzato l’impatto turistico e la sostenibilità degli eventi enologici e sportivi del Nord Est, con particolare focus sulla Prosecco Cycling, ormai riconosciuta a livello internazionale per la promozione delle colline del Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene, patrimonio Unesco. L’iniziativa rientra nel progetto World Cycling Sustainable Events, che riunisce alcune delle manifestazioni cicloturistiche più note al mondo, con l’obiettivo di trasformare oltre 75 mila partecipanti in ambasciatori della mobilità sostenibile e far conoscere il Veneto come destinazione cicloturistica internazionale.

Negli ultimi 22 anni, la Prosecco Cycling ha attratto oltre 55 mila partecipanti da 44 Paesi. Solo nell’ultima edizione, 759 ciclisti non tesserati e 1.102 partecipanti senza chip hanno preso parte all’evento, confermando l’attenzione dell’organizzazione a un pubblico di appassionati di cicloturismo che possono correre al fianco degli agonisti senza ostacolarsi a vicenda. L’incremento del 30% dei partecipanti “Gold”, con servizi di alto livello, ha inoltre evidenziato il crescente interesse verso un turismo sportivo più qualificato.

“Il Veneto è la regione più amata dai cicloturisti italiani, con circa 13 milioni di visitatori che generano spese importanti per alberghi, ristoranti e prodotti locali – ha sottolineato Francesco Rossato, vicesegretario generale della Camera di Commercio Treviso-Belluno|Dolomiti. – Gli eventi come la Prosecco Cycling possono amplificare ulteriormente questi benefici, a patto di unire istituzioni, imprese e operatori turistici in una rete coordinata”.

Anche il vicesindaco di Valdobbiadene, Pierantonio Geronazzo, ha ricordato l’eccellenza organizzativa della Prosecco Cycling, definita evento simbolo del territorio e motore di promozione per l’intera Marca Trevigiana.