26 dicembre: cinque curiosità sulla giornata che segue il Natale

Il 26 dicembre, giorno successivo al Natale, è noto in Italia come la festa di Santo Stefano. Una giornata che porta con sé tradizioni, curiosità e usanze diverse a seconda del paese. Ecco cinque curiosità da scoprire su questa giornata speciale:

1. Festa di Santo Stefano – In molte nazioni cristiane il 26 dicembre celebra Santo Stefano, primo martire della Chiesa. In Italia è giorno festivo, con celebrazioni religiose e funzioni speciali nelle parrocchie.

   

2. Sport e svago – In Gran Bretagna e in molti paesi anglosassoni, il 26 dicembre è conosciuto come Boxing Day, una giornata dedicata alle attività sportive, agli eventi di beneficenza e alle tradizioni legate allo scambio di doni.

3. Shopping e offerte – Sempre dal mondo anglosassone, il Boxing Day è sinonimo di grandi sconti e saldi nei negozi, simile al Black Friday statunitense, che ormai si è diffuso anche in Italia.

4. Cucina e recupero – In molte famiglie italiane, il pranzo del 26 dicembre è un’occasione per utilizzare gli avanzi del giorno di Natale, trasformando il cotechino, il panettone o le verdure in nuovi piatti creativi.

   

5. Tradizioni popolari – In alcune regioni italiane, il 26 dicembre segna l’inizio di piccoli rituali e superstizioni legati all’anno nuovo, come accendere fuochi simbolici o fare passeggiate nei boschi per augurare fortuna e salute.

Il 26 dicembre, dunque, non è solo un giorno di riposo dopo le feste, ma un’occasione per conoscere tradizioni, dedicarsi allo sport, allo shopping o al relax in famiglia, continuando il clima festivo in modo originale e curioso.