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Padova celebra il Natale con solidarietà: torna il Pranzo Alfredo Melli per le persone bisognose

Dal 1905 una tradizione che unisce città, volontari e associazioni per portare gioia a chi è in difficoltà

Padova celebra il Natale con solidarietà: torna il Pranzo Alfredo Melli per le persone bisognose

Foto dell'evento

Anche quest’anno torna il Pranzo di Natale “Alfredo Melli”, iniziativa storica che da oltre un secolo porta sollievo e calore a chi vive situazioni di difficoltà economica e sociale. L’idea risale al 1905, quando il giornalista del quotidiano Il Veneto, Alfredo Melli, decise di distribuire pacchi alimentari e legna ai cittadini più bisognosi nella vigilia di Natale, trasformando un gesto di solidarietà in una tradizione che continua ancora oggi.

La manifestazione, presentata mercoledì 10 dicembre a Palazzo Moroni dall’assessora al Sociale Margherita Colonnello e dai membri del Comitato Natale Melli, coinvolge ogni anno volontari, parenti, amici e associazioni come l’Associazione Nazionale Alpini. Un Comitato dedicato garantisce la buona riuscita dell’evento, affinché le persone in difficoltà possano sentirsi accoglte e meno sole durante le festività.

Tra le attività principali del Comitato ci sono l’allestimento del Pranzo di Natale presso la Parrocchia San Pio X e le Cucine Economiche Popolari, e la distribuzione di buoni spesa utilizzabili nei supermercati cittadini. Lo scorso anno, nel 2024, sono stati distribuiti 140 buoni spesa per un valore complessivo di 8.400 euro, insieme a due assegni da 1.500 euro ciascuno a sostegno della Fondazione Nervo Pasini e della Parrocchia San Pio X.

Per le festività natalizie 2025, il Comitato prevede di consegnare circa 150 buoni spesa e di organizzare nuovamente i pranzi solidali, con il supporto del Comune di Padova. L’assessora Colonnello ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa: “Il pranzo di Natale Melli è un momento di solidarietà che dimostra come Padova sappia essere accogliente e attenta ai più fragili. Grazie al Comitato e al lavoro di squadra, nessuno verrà lasciato indietro.”

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