Confesercenti del Veneto Centrale a Roma: lavoro e imprese al centro del futuro del Paese

Una delegazione di Confesercenti del Veneto Centrale ha partecipato ieri all’Assemblea nazionale 2025 di Confesercenti, che si è svolta a Roma nelle Corsie Sistine. Al centro dei lavori il tema del lavoro, sia dipendente sia autonomo, considerato motore di crescita e benessere per il Paese, con approfondimenti nel programma “Lavoro, impresa, coesione sociale: le leve per il futuro del Paese”.

All’evento erano presenti esponenti del governo come Antonio Tajani, Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri, e Maurizio Leo, Viceministro dell’Economia e delle Finanze. L’assemblea è stata aperta dalla relazione del Presidente nazionale di Confesercenti, Nico Gronchi, alla sua prima partecipazione da guida dell’associazione.

L’assemblea annuale è un momento centrale per Confesercenti: un’occasione per fare il punto sull’economia italiana, il mercato del lavoro e la situazione delle imprese. Durante l’incontro sono stati presentati dati su redditi da lavoro, fenomeni di concorrenza sleale, consumi delle famiglie, turismo e commercio di vicinato.

«Dal Presidente Gronchi è arrivato un messaggio chiaro: il valore del lavoro si sta erodendo. Tra inflazione e concorrenza sleale, i redditi reali sono calati e lavoratori e autonomi hanno perso migliaia di euro negli ultimi anni – spiega Flavio Convento, vicepresidente Confesercenti del Veneto Centrale –. Fare impresa in Italia è sempre più difficile: negli ultimi dieci anni sono scomparse oltre 140mila aziende e il 2025 segnerà ancora un saldo negativo. La concorrenza dell’e-commerce, che sposta profitti e tasse all’estero, peggiora la situazione. Servono politiche concrete a sostegno del lavoro e delle piccole imprese, per preservare un tessuto economico sano e competitivo.»

Per il Veneto Centrale, in particolare Padova e Vicenza, la situazione delle piccole attività è particolarmente delicata. «I negozi di vicinato rappresentano un presidio fondamentale per socialità e sicurezza – aggiunge Alessandra Trivellato, direttrice dell’associazione –. È importante sostenere queste realtà, perché costituiscono un patrimonio economico e umano che rischia di essere compromesso dalla concorrenza e dai costi sempre più alti.»

In vista del Natale, Confesercenti lancia un appello ai cittadini: scegliere i mercati, le botteghe e i negozi locali non solo durante le feste, ma tutto l’anno. «Il gesto di acquistare dai nostri operatori sostiene la vivibilità dei quartieri e la vitalità delle comunità – conclude Convento –. Il sorriso di un panettiere, il consiglio di una negoziante, il racconto di un barista sono esperienze che nessun clic online potrà mai sostituire. Riscopriamo il valore del commercio reale: a Natale e in ogni giorno dell’anno.»