Schio corre ai ripari: ponte di via Rive di Magrè a rischio crollo

Intervento urgente per consolidare la struttura danneggiata dall’alluvione del 2024; garantita la viabilità con una strada alternativa

Alessia Scarpa

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11.12.2025 - 10:12

Schio corre ai ripari: ponte di via Rive di Magrè a rischio crollo

Foto di repertorio

Sono iniziati ieri i lavori urgenti sul ponte di via Rive di Magrè, sul torrente Livergon, minacciato da un peggioramento delle lesioni causate dall’alluvione di maggio 2024. La struttura, già chiusa al traffico per motivi di sicurezza, è l’unica via di accesso ai nuclei abitati a monte: per non interrompere la viabilità, il Comune ha predisposto una strada sterrata alternativa con ingresso da viale Roma. Il via libera agli interventi si è reso necessario dopo un sopralluogo tecnico preliminare al progetto di ristrutturazione complessiva. I tecnici hanno rilevato un aggravamento improvviso delle fessurazioni della spalla destra del ponte, probabilmente dovuto allo scalzamento continuo del corso d’acqua, mettendo a rischio la stabilità dell’intero manufatto. Per evitare il crollo, il Comune ha affidato in somma urgenza i lavori di consolidamento, finanziati con circa 166.000 euro e affidati alla ditta Vicentin Costruzioni Generali srl di Chiampo. Gli interventi in corso prevedono la riparazione delle fessurazioni mediante iniezioni di boiacca cementizia, la chiodatura verticale delle spalle con barre autoperforanti e la realizzazione, sotto l’alveo, di una platea antiscalzamento collegata al piede delle spalle. Una volta stabilizzata la struttura esistente, il progetto complessivo, già finanziato con 600.000 euro dal Commissario Delegato per gli eventi meteorologici eccezionali, prevede l’inserimento di una nuova struttura portante in acciaio. Questa sopporterà il traffico veicolare, liberando il ponte storico dai carichi pesanti e restituendolo alla comunità in sicurezza.

Sono iniziati ieri i lavori urgenti sul ponte di via Rive di Magrè, sul torrente Livergon, minacciato da un peggioramento delle lesioni causate dall’alluvione di maggio 2024. La struttura, già chiusa al traffico per motivi di sicurezza, è l’unica via di accesso ai nuclei abitati a monte: per non interrompere la viabilità, il Comune ha predisposto una strada sterrata alternativa con ingresso da viale Roma.

Il via libera agli interventi si è reso necessario dopo un sopralluogo tecnico preliminare al progetto di ristrutturazione complessiva. I tecnici hanno rilevato un aggravamento improvviso delle fessurazioni della spalla destra del ponte, probabilmente dovuto allo scalzamento continuo del corso d’acqua, mettendo a rischio la stabilità dell’intero manufatto.

Per evitare il crollo, il Comune ha affidato in somma urgenza i lavori di consolidamento, finanziati con circa 166.000 euro e affidati alla ditta Vicentin Costruzioni Generali srl di Chiampo. Gli interventi in corso prevedono la riparazione delle fessurazioni mediante iniezioni di boiacca cementizia, la chiodatura verticale delle spalle con barre autoperforanti e la realizzazione, sotto l’alveo, di una platea antiscalzamento collegata al piede delle spalle.

Una volta stabilizzata la struttura esistente, il progetto complessivo, già finanziato con 600.000 euro dal Commissario Delegato per gli eventi meteorologici eccezionali, prevede l’inserimento di una nuova struttura portante in acciaio. Questa sopporterà il traffico veicolare, liberando il ponte storico dai carichi pesanti e restituendolo alla comunità in sicurezza.