Treviso, innovazione digitale e inclusione: ERGA lancia il nuovo tavolo ergonomico per lavoratori con disabilità

Un progetto di rete che unisce tecnologia e solidarietà

Stefano Gabbiano

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11.12.2025 - 13:46

Treviso, innovazione digitale e inclusione: ERGA lancia il nuovo tavolo ergonomico per lavoratori con disabilità

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In un mondo del lavoro sempre più digitalizzato, le persone con disabilità si trovano spesso a dover affrontare ostacoli nell'accesso a opportunità professionali. Tuttavia, la tecnologia può trasformarsi in un potente alleato, abbattendo queste barriere. È quanto dimostra ERGA, cooperativa sociale di Casier, che ha recentemente lanciato un innovativo tavolo ergonomico dotato della tecnologia pick to light, progettato per supportare i lavoratori con disabilità nell'assemblaggio di componenti industriali. Il nuovo dispositivo è stato presentato a una platea di stakeholder locali, tra cui rappresentanti di enti pubblici e privati, come il Sindaco di Casier Renzo Carraretto e la presidente di ERGA, Sara Mestriner. Il tavolo è stato pensato per semplificare le operazioni produttive e agevolare i lavoratori nell’esecuzione delle mansioni, grazie alla segnalazione automatica di eventuali errori tramite luci LED, che contribuiscono a migliorare l'accessibilità e la precisione del lavoro. Un progetto in rete con numerosi partner Il progetto nasce grazie al finanziamento dell'80% da parte di Banca delle Terre Venete Credito Cooperativo, attraverso un bando per l'inclusione lavorativa. Con un investimento di 25.000 euro, ERGA ha voluto dar vita a un’iniziativa che, oltre ad essere innovativa dal punto di vista tecnologico, risponde a un'esigenza di inclusione sociale. L'azienda CAME di Casier ha fornito il supporto tecnico, mentre le aziende Ergoal Srl e Bluenext Srl hanno sviluppato la parte software e hardware del dispositivo. L’obiettivo di ERGA è di estendere il beneficio del tavolo a circa 8 lavoratori con disabilità ogni anno, migliorando il loro percorso di inserimento nel mondo del lavoro attraverso l’utilizzo di tecnologie assistive che rispondano alle esigenze specifiche degli operatori. La tecnologia come strumento di inclusione Il tavolo ergonomico è altamente adattabile alle caratteristiche fisiche dei lavoratori: può essere regolato in altezza sia nel piano di lavoro che nei piani di prelievo, che possono essere spostati per avvicinarsi maggiormente all'operatore, consentendo di lavorare comodamente sia da seduti che in piedi. La tecnologia pick to light permette di individuare facilmente i componenti da assemblare, grazie a luci che si attivano in sequenza, orientando il lavoratore nella fase di assemblaggio e garantendo la corretta esecuzione del lavoro. Questa innovativa postazione di lavoro non solo semplifica il processo produttivo, ma risponde a una delle principali necessità di chi si trova in condizioni di fragilità: rendere il lavoro più accessibile, preciso e inclusivo, prevenendo errori e favorendo l’autosufficienza lavorativa. ERGA: un modello di inclusione lavorativa Fondata nel 1998, ERGA si è evoluta in un'impresa sociale che offre opportunità lavorative alle persone fragili, con disabilità o in situazioni di vulnerabilità. La cooperativa ha da sempre promosso l'inserimento lavorativo di persone provenienti da periodi di lunga disoccupazione, mettendo a disposizione competenze professionali e offrendo supporto psicologico e formativo per il reinserimento. La presidente Sara Mestriner sottolinea che il tavolo ergonomico rappresenta un passo importante nel percorso di inclusione di ERGA, poiché concilia innovazione tecnologica e cura delle fragilità umane. “Abbiamo voluto dimostrare che la tecnologia può essere un’opportunità per migliorare la qualità del lavoro, anche per le persone più vulnerabili”, ha dichiarato Mestriner. Gianfranco Sasso, presidente di Banca delle Terre Venete, ha espresso il suo sostegno al progetto, evidenziando come l'inclusione lavorativa sia un elemento fondamentale per il benessere sociale e lo sviluppo della comunità. “Sostenere l’inclusione significa rendere una comunità più accogliente e solidale, e questo è il nostro impegno come banca cooperativa”, ha affermato Sasso. Un impegno condiviso per l'inclusione sociale Raffaella Bordin di Veneto Lavoro ha sottolineato l’importanza della sinergia tra istituzioni e realtà sociali per l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità, ricordando che nel territorio della provincia di Treviso sono già 6.500 le persone con disabilità che lavorano in aziende locali, ma che restano ancora circa 4.000 persone in cerca di lavoro. Il progetto di ERGA si inserisce in questo quadro, puntando a migliorare le opportunità professionali per persone fragili, creando un circolo virtuoso che coinvolge diversi attori del territorio.

In un mondo del lavoro sempre più digitalizzato, le persone con disabilità si trovano spesso a dover affrontare ostacoli nell'accesso a opportunità professionali. Tuttavia, la tecnologia può trasformarsi in un potente alleato, abbattendo queste barriere. È quanto dimostra ERGA, cooperativa sociale di Casier, che ha recentemente lanciato un innovativo tavolo ergonomico dotato della tecnologia "pick to light", progettato per supportare i lavoratori con disabilità nell'assemblaggio di componenti industriali.

Il nuovo dispositivo è stato presentato a una platea di stakeholder locali, tra cui rappresentanti di enti pubblici e privati, come il Sindaco di Casier Renzo Carraretto e la presidente di ERGA, Sara Mestriner. Il tavolo è stato pensato per semplificare le operazioni produttive e agevolare i lavoratori nell’esecuzione delle mansioni, grazie alla segnalazione automatica di eventuali errori tramite luci LED, che contribuiscono a migliorare l'accessibilità e la precisione del lavoro.

Un progetto in rete con numerosi partner
Il progetto nasce grazie al finanziamento dell'80% da parte di Banca delle Terre Venete Credito Cooperativo, attraverso un bando per l'inclusione lavorativa. Con un investimento di 25.000 euro, ERGA ha voluto dar vita a un’iniziativa che, oltre ad essere innovativa dal punto di vista tecnologico, risponde a un'esigenza di inclusione sociale. L'azienda CAME di Casier ha fornito il supporto tecnico, mentre le aziende Ergoal Srl e Bluenext Srl hanno sviluppato la parte software e hardware del dispositivo.

L’obiettivo di ERGA è di estendere il beneficio del tavolo a circa 8 lavoratori con disabilità ogni anno, migliorando il loro percorso di inserimento nel mondo del lavoro attraverso l’utilizzo di tecnologie assistive che rispondano alle esigenze specifiche degli operatori.

La tecnologia come strumento di inclusione
Il tavolo ergonomico è altamente adattabile alle caratteristiche fisiche dei lavoratori: può essere regolato in altezza sia nel piano di lavoro che nei piani di prelievo, che possono essere spostati per avvicinarsi maggiormente all'operatore, consentendo di lavorare comodamente sia da seduti che in piedi. La tecnologia "pick to light" permette di individuare facilmente i componenti da assemblare, grazie a luci che si attivano in sequenza, orientando il lavoratore nella fase di assemblaggio e garantendo la corretta esecuzione del lavoro.

Questa innovativa postazione di lavoro non solo semplifica il processo produttivo, ma risponde a una delle principali necessità di chi si trova in condizioni di fragilità: rendere il lavoro più accessibile, preciso e inclusivo, prevenendo errori e favorendo l’autosufficienza lavorativa.

ERGA: un modello di inclusione lavorativa
Fondata nel 1998, ERGA si è evoluta in un'impresa sociale che offre opportunità lavorative alle persone fragili, con disabilità o in situazioni di vulnerabilità. La cooperativa ha da sempre promosso l'inserimento lavorativo di persone provenienti da periodi di lunga disoccupazione, mettendo a disposizione competenze professionali e offrendo supporto psicologico e formativo per il reinserimento.

La presidente Sara Mestriner sottolinea che il tavolo ergonomico rappresenta un passo importante nel percorso di inclusione di ERGA, poiché concilia innovazione tecnologica e cura delle fragilità umane. “Abbiamo voluto dimostrare che la tecnologia può essere un’opportunità per migliorare la qualità del lavoro, anche per le persone più vulnerabili”, ha dichiarato Mestriner.

Gianfranco Sasso, presidente di Banca delle Terre Venete, ha espresso il suo sostegno al progetto, evidenziando come l'inclusione lavorativa sia un elemento fondamentale per il benessere sociale e lo sviluppo della comunità. “Sostenere l’inclusione significa rendere una comunità più accogliente e solidale, e questo è il nostro impegno come banca cooperativa”, ha affermato Sasso.

Un impegno condiviso per l'inclusione sociale
Raffaella Bordin di Veneto Lavoro ha sottolineato l’importanza della sinergia tra istituzioni e realtà sociali per l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità, ricordando che nel territorio della provincia di Treviso sono già 6.500 le persone con disabilità che lavorano in aziende locali, ma che restano ancora circa 4.000 persone in cerca di lavoro.

Il progetto di ERGA si inserisce in questo quadro, puntando a migliorare le opportunità professionali per persone fragili, creando un circolo virtuoso che coinvolge diversi attori del territorio.