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Verona, sì del Consiglio ai nuovi parcheggi per la filovia e al piano sulle società comunali

Nuovi parcheggi scambiatori per la filovia, aggiornamento delle partecipazioni comunali e mozione per ampliare le corsie preferenziali

Verona, sì del Consiglio ai nuovi parcheggi per la filovia e al piano sulle società comunali

Foto di repertorio

Il Consiglio comunale ha approvato tre delibere che segnano un passo importante sia sul fronte della mobilità sia nella gestione delle società partecipate. Le prime due – la 103/2025 (24 voti favorevoli e 1 astenuto) e la 104/2025 (24 sì e 5 astenuti) – riguardano interventi strategici per rendere più accessibile il futuro sistema filoviario cittadino. Entrambe autorizzano la realizzazione di nuovi parcheggi scambiatori a Verona Ovest (Ca' di Cozzi) e Verona Est (San Michele), opere che richiedono specifiche varianti al Piano degli Interventi.

L’assessore alla Mobilità e alle opere complesse, Tommaso Ferrari, ha rimarcato l’importanza del provvedimento: “Si tratta di un ulteriore passo per infrastrutturare la città e affrontare le sfide della mobilità del futuro. Questi parcheggi saranno fondamentali per la filovia e utili anche per la viabilità ordinaria e durante gli eventi”.

I lavori, approvati tramite i progetti esecutivi, dovrebbero partire nella primavera del prossimo anno. Il parcheggio di Verona Ovest prevede 385 posti auto e 8 per autobus, per un costo di 3,73 milioni di euro. Quello di San Michele offrirà 300 stalli auto e 11 per bus da 18 metri, per un investimento di 4,27 milioni di euro.

Partecipate: approvato il piano di razionalizzazione 2025

Con la delibera 114/2025 (23 voti favorevoli, 3 contrari e 1 astenuto), il Consiglio ha approvato la ricognizione periodica delle partecipazioni comunali e il nuovo piano di razionalizzazione. Il Sindaco Damiano Tommasi ha illustrato i contenuti del documento, che prende in esame la situazione al 31 dicembre 2024: 11 partecipazioni dirette (di cui 6 controllate) e 33 indirette (di cui 16 controllate).

Sono già cessate le partecipazioni in:

  • AMIAVR S.p.A.
  • AGSM Holding Albania Sh.A.
  • Transeco S.r.l.
  • D.R.V. S.r.l.

La fusione inversa di AMIAVR in AMIA Verona S.p.A. è conclusa e i servizi di igiene urbana e del verde pubblico sono ora affidati ad AMIA, società in house del Comune.

Per il Polo Fieristico Veronese S.p.A., non più conforme ai parametri normativi, il Comune intende proseguire il confronto con Veronafiere per una possibile cessione o retrocessione della quota. Nel gruppo AGSM AIM, entro dicembre 2025 saranno fuse in AGSM AIM Power S.r.l. le società Juwi Development 02, Juwi Development 08 e Bortoli Total Green. Intanto, Transeco e D.R.V. sono già confluite in AGSM AIM Ambiente.

La società S.I.T. S.p.A., impegnata nella post-gestione delle discariche di Fossalunga e Masona, ha registrato perdite nel 2024, pur sostenendo l’operatività grazie ai risultati della partecipata LE.SE S.p.A.. La capogruppo AGSM AIM ha segnalato che il proprio piano di sviluppo richiederà tempo per questioni autorizzative, invitando a monitorare attentamente la situazione. Per Soenergy S.r.l. e Blueoil S.r.l. si conferma l’indirizzo di concludere le procedure di liquidazione.

Trasporto pubblico: passa la mozione Piva sulle nuove corsie preferenziali

Dopo un ampio confronto in aula, è stata approvata con 23 voti favorevoli e 7 contrari la mozione presentata da Giacomo Piva per il potenziamento della rete di corsie preferenziali. Il documento rileva che l’intero sistema di trasporto pubblico veronese si basa su mezzi su gomma e che la rete attuale non copre tutta la città, con ritardi frequenti dovuti al traffico privato.

L’ampliamento delle corsie preferenziali – sottolinea la mozione – renderebbe il servizio più efficiente, favorirebbe l’uso dei mezzi pubblici e contribuirebbe a ridurre l’inquinamento atmosferico, particolarmente critico in Pianura Padana. La Giunta è impegnata a collaborare con ATV e con le società competenti per predisporre un piano viabilistico che estenda la rete dedicata al trasporto pubblico.

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