Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Attualità

Commemorazione di Jina Masha Amini davanti all’albero a lei dedicato al Bosco della Pace

Ieri mattina un momento di memoria e impegno per i diritti umani, alla presenza di associazioni e rappresentanti istituzionali

Commemorazione di Jina Masha Amini davanti all’albero a lei dedicato al Bosco della Pace

Foto sul posto

Ieri mattina si è svolta al Bosco della Pace una commemorazione di Jina Masha Amini, la giovane donna di 23 anni che il 13 settembre 2022 fu arrestata dalla polizia religiosa a Teheran, capitale dell’Iran, per non aver rispettato la legge sull’obbligo del velo, vigente per tutte le donne nel Paese. Portata in una caserma di polizia, Jina Masha morì il 16 settembre 2022, dopo tre giorni di coma, a seguito delle violenze subite.

Il ricordo è stato promosso da un gruppo di associazioni e movimenti a sostegno della pace e dei diritti delle donne, in occasione della Giornata internazionale dei diritti umani, il 10 dicembre. A Jina Masha Amini è intitolato un giovane albero nel Bosco della Pace, in via Armistizio.

All’iniziativa hanno partecipato UDIK, Casa delle Donne, ANPI, una rappresentanza del Comune di Ponte San Nicolò, Mosen, Elena Pietrogrande e altre rappresentanti di associazioni locali impegnate nella pace e nei diritti umani, insieme all’assessore alla Pace Francesca Benciolini.

Francesca Benciolini ha sottolineato:

Questo albero ci ha tenuti insieme attorno al pensiero di Jina e attorno alle donne in Iran, in Kurdistan e nel mondo. Sen za impegno la memoria non ha senso. Ricordare Jina Masha Amini significa riaffermare i diritti umani. Non è un caso che l’albero a lei intitolato sia nel Bosco della Pace, un luogo dove questi giovani alberi cresceranno nei prossimi decenni e continueranno a ricordarci la necessità di difendere sempre i diritti umani. ”

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione