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Castelvecchio, torna a nuova vita la passerella di Scarpa

Restaurata la storica “passerella scarpiana” di Cangrande, simbolo dell’innovazione museografica del maestro veneziano

Castelvecchio, torna a nuova vita la passerella di Scarpa

Fonte: Facebook Museo di Castelvecchio

È stata inaugurata la restaurata passerella di Carlo Scarpa a Castelvecchio, un’opera iconica realizzata tra il 1961 e il 1964 per collegare la reggia alle sale della galleria. L’intervento, complesso e accurato, ha restituito al pubblico un elemento architettonico fedele all’originale, consentendo ai visitatori di percorrere in quota un collegamento che valorizza la fruizione delle opere esposte.

Il restauro ha interessato anche il balconcino sottostante, situato nella parte centrale del castello, dove troneggia la statua equestre di Cangrande della Scala. Questa zona funziona da snodo tra reggia e galleria, rendendo l’intervento cruciale per la sicurezza e la fruibilità del percorso museale. Il costo complessivo dei lavori è stato di 250 mila euro.

“Un esempio tangibile della cura dell’Amministrazione per il patrimonio monumentale veronese – ha commentato la vicesindaca e assessora all’Edilizia monumentale Barbara Bissoli –. La passerella, all’atto del nostro insediamento, presentava problemi strutturali e di sicurezza non risolti dai precedenti interventi. Grazie alla competenza dei professionisti coinvolti, guidati dalla Direzione Edilizia Monumentale e dalla Soprintendenza, siamo riusciti a completare un restauro ‘del moderno’ che restituisce all’opera la sua integrità”.

I lavori, iniziati l’8 gennaio 2025, hanno previsto la sostituzione delle componenti metalliche compromesse, il recupero dei parapetti in legno, dei montanti e dei corrimani. Le putrelle in acciaio sono state sostituite con profili identici all’originale, mentre le solette di calcestruzzo sono state completamente rifatte rispettando misure, materiali e finiture originarie.

Un intervento reso urgente dalla corrosione delle parti metalliche, che aveva provocato rigonfiamenti e distacchi nei ferri di armatura, mettendo a rischio la sicurezza dei visitatori. Nel 2022 era stato necessario un puntellamento provvisorio e la chiusura sottostante dell’area per evitare pericoli.

La sospensione temporanea dei lavori, avvenuta il 30 aprile 2025 per consentire nuovi scavi archeologici nel cortile del castello, ha permesso di estendere l’intervento anche al balconcino adiacente, originariamente previsto come opera opzionale. I lavori, ripresi il 22 settembre, si sono conclusi il 1° dicembre rispettando i tempi contrattuali.

Il percorso museale, ora completamente fruibile, consente di osservare la statua di Cangrande da angolazioni e quote diverse, offrendo una prospettiva originale e dettagliata delle opere esposte, come concepito da Carlo Scarpa nel progetto museografico. L’innovativa passerella permette così di vivere Castelvecchio non solo come museo, ma come esperienza architettonica unica.

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