Bassano del Grappa celebra l’eccellenza dei progetti architettonici locali con la terza edizione del Premio Città

Una settimana di incontri e conferenze ha concluso sabato mattina la manifestazione dedicata ai materiali, premiando progetti innovativi e rafforzando il legame tra territorio, comunità e design contemporaneo

Adamo Chiesa

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12.12.2025 - 15:30

Menzione Architettura Pubblica - Polo culturale Mussolente

Si è chiusa sabato mattina a Bassano del Grappa la 3ª edizione del Premio Architettura Città di Bassano del Grappa, dopo una settimana ricca di conferenze e incontri dedicati all’architettura contemporanea. L’iniziativa, promossa dal Comune e dall’Ordine degli Architetti della Provincia di Vicenza, punta a valorizzare progetti di qualità realizzati nel territorio e a rafforzare il dialogo tra architettura, comunità e territorio. Il tema di quest’anno, “Materia – Materiali”, ha visto trionfare il progetto Tabià Santo Stefano, realizzato a Santo Stefano di Cadore (BL) dallo studio SBSA, guidato dagli architetti Barbara Sandri e Andrea Smaniotto. La giuria ha inoltre assegnato due menzioni speciali: la prima al Nuovo polo culturale di Mussolente (VI), firmato dagli architetti Paolo Didonè e Devvy Comacchio insieme a SBSA, per la categoria Architettura pubblica; la seconda alla House GM di Rosà (VI) per la categoria committente, opera sempre di Didonè Comacchio Architects con l’ingegner Paola Meneghetti. “Sono orgoglioso che questo premio continui a mettere in luce il valore dei progetti sviluppati nel nostro territorio, grazie alla passione di progettisti, costruttori e committenti pubblici e privati”, ha commentato il sindaco Nicola Finco. “Per l’amministrazione è importante sostenerli e farli conoscere. Ringrazio l’Ordine degli Architetti di Vicenza, i Comuni coinvolti, le aziende partner e tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita della Settimana dell’Architettura, con iniziative di qualità e interesse per la comunità”.

Il tema di quest’anno, “Materia – Materiali”, ha visto trionfare il progetto Tabià Santo Stefano, realizzato a Santo Stefano di Cadore (BL) dallo studio SBSA, guidato dagli architetti Barbara Sandri e Andrea Smaniotto.

La giuria ha inoltre assegnato due menzioni speciali: la prima al Nuovo polo culturale di Mussolente (VI), firmato dagli architetti Paolo Didonè e Devvy Comacchio insieme a SBSA, per la categoria Architettura pubblica; la seconda alla House GM di Rosà (VI) per la categoria committente, opera sempre di Didonè Comacchio Architects con l’ingegner Paola Meneghetti.

“Sono orgoglioso che questo premio continui a mettere in luce il valore dei progetti sviluppati nel nostro territorio, grazie alla passione di progettisti, costruttori e committenti pubblici e privati”, ha commentato il sindaco Nicola Finco. “Per l’amministrazione è importante sostenerli e farli conoscere. Ringrazio l’Ordine degli Architetti di Vicenza, i Comuni coinvolti, le aziende partner e tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita della Settimana dell’Architettura, con iniziative di qualità e interesse per la comunità”.