Provincia di Padova, boom di assunzioni e welfare: nuove strategie per il 2026

Tra incrementi di organico, fringe benefit e formazione sull’intelligenza artificiale, l’Ente punta a valorizzare il personale e rendere più efficiente la pubblica amministrazione

Alessia Scarpa

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13.12.2025 - 11:00

Provincia di Padova, boom di assunzioni e welfare: nuove strategie per il 2026

Foto di repertorio

La Provincia di Padova chiude il 2025 con un bilancio positivo sul fronte del personale e già progetta un 2026 all’insegna di nuove assunzioni, innovazione e benessere dei dipendenti. L’organico complessivo delle funzioni fondamentali raggiunge quest’anno 231 unità, in aumento rispetto alle 213 del 2024, mentre la Polizia Provinciale passa da 12 a 14 operatori. Nel corso del 2025 sono state effettuate 37 assunzioni, di cui 4 per la Polizia provinciale, mentre le cessazioni per pensionamento o dimissioni volontarie sono state 26, un incremento rispetto alle 20 dell’anno precedente. A conferma della ripresa, la Provincia ha bandito 7 concorsi per un totale di 15 posti, oltre a 2 procedure di mobilità e una selezione per dirigente a tempo determinato. Il piano per il 2026 prevede ulteriori 12 assunzioni, con tutti i bandi disponibili sul sito dell’INPA e sui canali ufficiali dell’Ente. Un punto di svolta riguarda il welfare integrativo: per la prima volta, tutti i dipendenti con almeno sei mesi di servizio riceveranno un fringe benefit di 350 euro, finanziato con fondi del salario accessorio. «È una scelta significativa – spiega Daniele Canella, vicepresidente vicario della Provincia con delega al personale – in un periodo in cui molte amministrazioni destinano questi fondi solo alla produttività. Puntiamo a valorizzare il benessere dei lavoratori, premiando la fedeltà e la professionalità.» Il nuovo pacchetto di misure si affianca al rinnovo del protocollo sull’orario continuato, valido fino a ottobre 2027, che permette a chi assiste familiari, ha figli minori o affronta situazioni personali complesse di lavorare 36 ore settimanali su cinque giorni, con turni continuati di oltre sette ore e pause programmate. Grande attenzione anche alla formazione. Nel 2025 la Provincia ha avviato percorsi di sviluppo manageriale e competenze trasversali, destinati a dirigenti e personale altamente qualificato. Dal 2026, il programma includerà tutti i dipendenti, con l’aggiunta di un percorso dedicato all’intelligenza artificiale e corsi base per i neoassunti, in ambito contabile, amministrativo e settoriale. Saranno inoltre confermati gli appuntamenti formativi aperti anche ai dipendenti dei Comuni del territorio. «Queste iniziative segnano un passo decisivo verso una pubblica amministrazione moderna e capace di attrarre talenti – sottolinea Canella – Investire nelle persone significa offrire servizi migliori ai cittadini e valorizzare competenze e meritocrazia.»

La Provincia di Padova chiude il 2025 con un bilancio positivo sul fronte del personale e già progetta un 2026 all’insegna di nuove assunzioni, innovazione e benessere dei dipendenti. L’organico complessivo delle funzioni fondamentali raggiunge quest’anno 231 unità, in aumento rispetto alle 213 del 2024, mentre la Polizia Provinciale passa da 12 a 14 operatori.

Nel corso del 2025 sono state effettuate 37 assunzioni, di cui 4 per la Polizia provinciale, mentre le cessazioni per pensionamento o dimissioni volontarie sono state 26, un incremento rispetto alle 20 dell’anno precedente. A conferma della ripresa, la Provincia ha bandito 7 concorsi per un totale di 15 posti, oltre a 2 procedure di mobilità e una selezione per dirigente a tempo determinato. Il piano per il 2026 prevede ulteriori 12 assunzioni, con tutti i bandi disponibili sul sito dell’INPA e sui canali ufficiali dell’Ente.

Un punto di svolta riguarda il welfare integrativo: per la prima volta, tutti i dipendenti con almeno sei mesi di servizio riceveranno un fringe benefit di 350 euro, finanziato con fondi del salario accessorio. «È una scelta significativa – spiega Daniele Canella, vicepresidente vicario della Provincia con delega al personale – in un periodo in cui molte amministrazioni destinano questi fondi solo alla produttività. Puntiamo a valorizzare il benessere dei lavoratori, premiando la fedeltà e la professionalità.»

Il nuovo pacchetto di misure si affianca al rinnovo del protocollo sull’orario continuato, valido fino a ottobre 2027, che permette a chi assiste familiari, ha figli minori o affronta situazioni personali complesse di lavorare 36 ore settimanali su cinque giorni, con turni continuati di oltre sette ore e pause programmate.

Grande attenzione anche alla formazione. Nel 2025 la Provincia ha avviato percorsi di sviluppo manageriale e competenze trasversali, destinati a dirigenti e personale altamente qualificato. Dal 2026, il programma includerà tutti i dipendenti, con l’aggiunta di un percorso dedicato all’intelligenza artificiale e corsi base per i neoassunti, in ambito contabile, amministrativo e settoriale. Saranno inoltre confermati gli appuntamenti formativi aperti anche ai dipendenti dei Comuni del territorio.

«Queste iniziative segnano un passo decisivo verso una pubblica amministrazione moderna e capace di attrarre talenti – sottolinea Canella – Investire nelle persone significa offrire servizi migliori ai cittadini e valorizzare competenze e meritocrazia.»