Via Caltana si apre ai ciclisti: inaugurato il primo tratto della nuova pista tra Mirano e Santa Maria di Sala

Il primo chilometro del percorso, parte di un progetto da 6 km, sarà presto fruibile dai cittadini con illuminazione pubblica, sicurezza idraulica e percorsi ciclopedonali rinnovat

Alessia Scarpa

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15.12.2025 - 12:00

Via Caltana si apre ai ciclisti: inaugurato il primo tratto della nuova pista tra Mirano e Santa Maria di Sala

Foto di repertorio

Parte ufficialmente questa settimana il primo tratto della nuova pista ciclabile lungo via Caltana, infrastruttura che collegherà Mirano e Santa Maria di Sala per oltre 6 chilometri. Il segmento inaugurato, lungo circa 1,1 km, unisce l’abitato di Scaltenigo a via Don Orione, aprendo la strada a una mobilità più sostenibile e sicura nella zona. Il progetto, realizzato dalla Città metropolitana di Venezia, prevede una pista larga tre metri, completa di illuminazione pubblica e interventi di invarianza idraulica, con una spesa complessiva di quasi 5,8 milioni di euro, finanziata congiuntamente dal Ministero delle infrastrutture e dai Comuni interessati. Il percorso, che attraversa il centro abitato di Caltana, integra tratti pedonali e ciclopedonali già esistenti e superfici pavimentate riorganizzate per garantire continuità e sicurezza. Dopo l’incrocio con via Pianiga, il tracciato continua lungo la Sp30 fino al confine comunale di Santa Maria di Sala, per una lunghezza complessiva di 3,4 km in questo territorio. Nel tratto ricadente a Mirano, la ciclabile prosegue lungo la sponda nord dello scolo Caltana fino a Scaltenigo, affiancandosi in parte alla Sp30 e collegandosi con il canale Lusore e la Sp26, per un totale di 3 km. Con questa nuova infrastruttura, la Città metropolitana di Venezia punta a incentivare la mobilità green e a garantire ai cittadini collegamenti sicuri tra i centri abitati, valorizzando al contempo l’accessibilità e la fruibilità del territorio.

Parte ufficialmente questa settimana il primo tratto della nuova pista ciclabile lungo via Caltana, infrastruttura che collegherà Mirano e Santa Maria di Sala per oltre 6 chilometri. Il segmento inaugurato, lungo circa 1,1 km, unisce l’abitato di Scaltenigo a via Don Orione, aprendo la strada a una mobilità più sostenibile e sicura nella zona.

Il progetto, realizzato dalla Città metropolitana di Venezia, prevede una pista larga tre metri, completa di illuminazione pubblica e interventi di invarianza idraulica, con una spesa complessiva di quasi 5,8 milioni di euro, finanziata congiuntamente dal Ministero delle infrastrutture e dai Comuni interessati.

Il percorso, che attraversa il centro abitato di Caltana, integra tratti pedonali e ciclopedonali già esistenti e superfici pavimentate riorganizzate per garantire continuità e sicurezza. Dopo l’incrocio con via Pianiga, il tracciato continua lungo la Sp30 fino al confine comunale di Santa Maria di Sala, per una lunghezza complessiva di 3,4 km in questo territorio.

Nel tratto ricadente a Mirano, la ciclabile prosegue lungo la sponda nord dello scolo Caltana fino a Scaltenigo, affiancandosi in parte alla Sp30 e collegandosi con il canale Lusore e la Sp26, per un totale di 3 km.

Con questa nuova infrastruttura, la Città metropolitana di Venezia punta a incentivare la mobilità green e a garantire ai cittadini collegamenti sicuri tra i centri abitati, valorizzando al contempo l’accessibilità e la fruibilità del territorio.