Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Passaggio di consegne

Il saluto di Ciambetti al Consiglio regionale: dieci anni di lavoro e relazioni umane che hanno lasciato il segno

Il Presidente uscente rivolge un ringraziamento sentito a dirigenti, funzionari e dipendenti di Palazzo Ferro-Fini, ricordando l’impegno quotidiano che mantiene viva e autorevole l’istituzione veneta

Roberto Ciambetti

Roberto Ciambetti

Un giorno carico di emozione e gratitudine per il Consiglio regionale del Veneto, con il saluto del Presidente uscente Roberto Ciambetti ai dirigenti, funzionari e dipendenti di Palazzo Ferro-Fini. “Oggi non è un giorno qualunque – ha esordito Ciambetti – è un momento per guardare indietro, riflettere sulla strada percorsa e riconoscere il valore delle relazioni costruite in dieci anni di lavoro intenso”.

Il Presidente ha sottolineato come la vita dell’Assemblea non dipenda dai proclami, ma dalla continuità, dalla precisione e dalla capacità di affrontare con equilibrio momenti complessi, cambiamenti profondi ed emergenze impreviste. “Il Consiglio regionale non è solo un edificio o un organigramma: è un organismo vivo, che funziona grazie al rigore e al rispetto di ciascuno dei suoi componenti”, ha spiegato, ricordando il contributo silenzioso ma fondamentale di chi lavora lontano dai riflettori.

Ciambetti ha espresso un ringraziamento sincero e personale, sottolineando come le persone lascino tracce e memoria anche quando le istituzioni continuano oltre i singoli incarichi. “Spero che il lavoro fatto in questi anni abbia rafforzato il senso di appartenenza, la dignità dei ruoli e l’orgoglio di servire il Veneto attraverso questa Assemblea. Porterò con me questa esperienza come una delle più significative della mia vita istituzionale e umana”, ha concluso.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione