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Arte e diritti

Ultimo incontro di "Voci eloquenti" a Padova, tra libri d’artista e riflessioni sui diritti delle donne

L’Università di Padova chiude domani la rassegna con una giornata dedicata a letteratura femminile e opere d’arte

La scrittura del silenzio 1978 - Mirella Bentivoglio

La scrittura del silenzio 1978 - Mirella Bentivoglio

Domani, martedì 16 dicembre, si terrà l’ultimo dei tre appuntamenti della rassegna “Voci Eloquenti”, promossa dall’Università di Padova, che porta all’interno delle biblioteche universitarie il dibattito sui diritti delle donne attraverso l’arte contemporanea.

L’iniziativa, parte della nuova collezione d’arte femminile “Silenzi Eloquenti”, affronta temi di grande attualità: le conseguenze della violenza domestica sulla salute e sul benessere delle donne, il valore della produzione artistica nel raccontare la società e le pratiche femminili di riappropriazione degli spazi urbani come luoghi di incontro e confronto.

Il programma di domani prevede alle 17 l’incontro su “Libri d’artista e letteratura femminile” nell’Aula 3G della Scuola di Psicologia (Edificio Psico2, via Venezia 12). Dopo l’introduzione di Guido Bartorelli, referente scientifico del progetto, interverranno Patrizio Peterlini, direttore della Fondazione Bonotto, e Annalisa Oboe del DISLL. Seguirà una visita guidata all’opera La scrittura del silenzio di Mirella Bentivoglio e alla mostra bibliografica curata dalla Biblioteca Centrale di Psicologia F. Metelli.

L’incontro offrirà un’occasione unica per scoprire la forza comunicativa dei libri d’artista e il ruolo della letteratura femminile nella percezione della realtà contemporanea. L’arte, spiegano gli organizzatori, diventa così strumento di riflessione sui diritti negati e sulla violenza di genere, con un approccio innovativo che mette insieme storiche e storici dell’arte, esperti di studi medici e di genere, e protagonisti della ricerca culturale e artistica.

“Voci Eloquenti” è curata da Guido Bartorelli, Greta Boldorini e Chiara Marin, e nasce dalla collaborazione tra Dipartimento dei Beni Culturali, Centro di Ateneo per i Musei, Sistema Bibliotecario d’Ateneo e Centro Elena Cornaro. L’iniziativa conferma il ruolo delle biblioteche universitarie come luoghi di cultura e riflessione, aprendo nuove prospettive su arte, genere e società nel cuore di Padova.

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