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La magia del Natale entra in corsia: doni e sorrisi ai piccoli pazienti del San Bortolo

Kids&Us Vicenza Verdi rinuncia alla festa natalizia e porta regali e attività in inglese nel reparto pediatrico, grazie alla collaborazione con la scuola Rodari e al cuore delle famiglie vicentine

La magia del Natale entra in corsia: doni e sorrisi ai piccoli pazienti del San Bortolo

Foto dell'evento

Un Natale diverso, più silenzioso ma infinitamente più ricco di significato. Quest’anno Kids&Us Vicenza Verdi ha scelto di trasformare la tradizionale festa natalizia in un gesto concreto di solidarietà, portando regali, sorrisi e un pomeriggio di leggerezza ai bambini ricoverati nel reparto pediatrico dell’Ospedale San Bortolo.

L’iniziativa si è svolta il 13 dicembre ed è stata resa possibile grazie alla collaborazione con la scuola dell’infanzia G. Rodari dell’Istituto comprensivo 1 di Montecchio Maggiore e alla partecipazione di numerose famiglie vicentine, che hanno contribuito con entusiasmo alla raccolta dei doni. In reparto, insegnanti e volontari hanno proposto attività creative in lingua inglese, accompagnate dalla consegna dei regali ai piccoli pazienti.

Non solo i bambini presenti quel giorno hanno ricevuto un dono: molti giochi sono stati lasciati a disposizione del reparto per accogliere anche chi arriverà nei prossimi giorni, prolungando così l’atmosfera natalizia oltre la singola iniziativa.

«Crediamo che il Natale sia il momento ideale per insegnare ai bambini il valore della condivisione e della gentilezza», spiega Esther Anastasia Murano, direttrice di Kids&Us Vicenza Verdi. «Vedere i sorrisi dei piccoli pazienti è stato il regalo più grande per tutti noi. In un luogo come l’ospedale, ogni sorriso conta doppio».

Tra i tanti gesti di generosità, una testimonianza ha colpito in modo particolare: una mamma ha raccontato di come la figlia abbia deciso di donare spontaneamente la sua Barbie preferita. «L’ha portata a scuola con orgoglio – ha spiegato – dicendo che così una bambina in ospedale avrebbe potuto giocare ed essere felice». Un gesto semplice, ma carico di un significato profondo.

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