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Politica regionale

Brescacin chiarisce: «Resto nella Lega, nessuna espulsione»

La consigliera regionale trevigiana smentisce le voci su un addio al partito dopo il passaggio al Gruppo misto: «È solo una scelta personale, continuo a rappresentare la Lega e la maggioranza in Consiglio regionale»

Sonia Brescacin

Sonia Brescacin, Presidente della Commissione Sanità in Consiglio Veneto

Nessuna espulsione e nessun passo indietro rispetto alla Lega. La consigliera regionale Sonia Brescacin interviene per mettere fine alle voci che nelle ultime ore l’hanno data fuori dal partito dopo l’iscrizione al Gruppo misto in Consiglio regionale del Veneto.

In una nota diffusa oggi, la consigliera trevigiana ribadisce con fermezza la propria posizione politica: «Non cambio assolutamente casacca, sono e resto leghista». Una presa di posizione netta, con cui Brescacin chiarisce che la scelta di aderire al Gruppo misto non rappresenta né una rottura né una presa di distanza dalla Lega, ma una decisione personale che non modifica il suo impegno verso il partito e verso gli elettori veneti.

La consigliera respinge anche l’ipotesi che la sua decisione sia legata a malumori per la composizione della giunta regionale. «La mia scelta non ha nulla a che fare con le legittime decisioni del presidente Stefani», precisa, smentendo ogni collegamento con una presunta delusione per la mancata nomina ad assessore.

Per Brescacin, la Lega resta il punto di riferimento politico: «È il simbolo che mi rappresenta». Il Gruppo misto, spiega, è soltanto uno spazio istituzionale e non un’alternativa politica. Da quella posizione, assicura, continuerà a sostenere le istanze della Lega e della maggioranza che governa il Veneto. A supporto della sua scelta, ricorda anche come il partito abbia deciso di organizzarsi in più gruppi consiliari pur presentandosi con una sola lista alle elezioni regionali.

Infine, la consigliera invita a non strumentalizzare la vicenda: la sua posizione, sottolinea, è stata comunicata con chiarezza e trasparenza. Prima di formalizzare l’adesione al Gruppo misto, Brescacin riferisce di aver informato sia il presidente della Regione, Alberto Stefani, sia il presidente del Consiglio regionale, Luca Zaia, proprio per evitare equivoci sulla sua lealtà alla maggioranza.

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