Pierfrancesco Munari eletto presidente della consulta Anci Veneto: i Comuni chiedono più fondi e chiarezza sui nuovi Ats

Il sindaco di Cavarzere guiderà la sezione dedicata a enti locali e pubblica amministrazione, tra preoccupazioni per i piccoli Ambiti territoriali sanitari e la necessità di risorse maggiori per garantire servizi ai cittadini

Adamo Chiesa

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16.12.2025 - 16:19

Foto dell'assemblea

Pierfrancesco Munari, sindaco di Cavarzere, è stato scelto come nuovo presidente della consulta Pubblica amministrazione ed enti locali dell’Anci Veneto durante l’assemblea regionale dell’associazione dei Comuni svoltasi a Padova. L’incontro ha rappresentato anche un’occasione per fare il punto sullo stato di salute dei Comuni veneti, in particolare sulle difficoltà economiche e organizzative che molti enti locali stanno affrontando. In cima alle preoccupazioni dei sindaci ci sono i nuovi Ambiti territoriali sociali e sanitari, i cosiddetti Ats, che dovranno entrare in funzione entro aprile. “L’introduzione dei nuovi Ats sta creando preoccupazione e difficoltà per tanti Comuni”, ha spiegato Munari. Quello che coinvolge Cavarzere, insieme a Chioggia e Cona, è particolarmente singolare: raccoglie solo tre Comuni per circa 70mila abitanti, mentre altri Ambiti arrivano a includerne anche 40. Non mancano le tensioni anche sul fronte economico. “Siamo stati costretti a portare le aliquote al massimo, ma i Comuni restano in forte difficoltà. Un punto positivo è che la legge di Bilancio permetterà di rinegoziare i mutui in corso, liberando risorse da reinvestire in nuovi progetti”, ha aggiunto Munari. Cavarzere, però, potrebbe beneficiare solo in parte di questa possibilità, avendo già effettuato una simile operazione in passato. Sullo sfondo resta il tema dell’autonomia regionale. “Con le prime deleghe che il governo passerà alla Regione, arriveranno maggiori risorse anche per i Comuni, che negli ultimi anni sono stati molto sacrificati. È ora di ridare agli enti locali la reale capacità di spesa, così da offrire servizi migliori e garantire una qualità di vita più alta ai cittadini”, ha concluso il sindaco di Cavarzere.

In cima alle preoccupazioni dei sindaci ci sono i nuovi Ambiti territoriali sociali e sanitari, i cosiddetti Ats, che dovranno entrare in funzione entro aprile. “L’introduzione dei nuovi Ats sta creando preoccupazione e difficoltà per tanti Comuni”, ha spiegato Munari. Quello che coinvolge Cavarzere, insieme a Chioggia e Cona, è particolarmente singolare: raccoglie solo tre Comuni per circa 70mila abitanti, mentre altri Ambiti arrivano a includerne anche 40.

Non mancano le tensioni anche sul fronte economico. “Siamo stati costretti a portare le aliquote al massimo, ma i Comuni restano in forte difficoltà. Un punto positivo è che la legge di Bilancio permetterà di rinegoziare i mutui in corso, liberando risorse da reinvestire in nuovi progetti”, ha aggiunto Munari. Cavarzere, però, potrebbe beneficiare solo in parte di questa possibilità, avendo già effettuato una simile operazione in passato.

Sullo sfondo resta il tema dell’autonomia regionale. “Con le prime deleghe che il governo passerà alla Regione, arriveranno maggiori risorse anche per i Comuni, che negli ultimi anni sono stati molto sacrificati. È ora di ridare agli enti locali la reale capacità di spesa, così da offrire servizi migliori e garantire una qualità di vita più alta ai cittadini”, ha concluso il sindaco di Cavarzere.