Nasce la Commissione provinciale per le Pari Opportunità a Padova

Via libera unanime dal Consiglio: un nuovo organismo per promuovere inclusione, diritti e uguaglianza

Stefano Gabbiano

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17.12.2025 - 12:00

Nasce la Commissione provinciale per le Pari Opportunità a Padova

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La Provincia di Padova compie un passo significativo sul fronte della parità e dell’inclusione istituendo ufficialmente la Commissione Provinciale per la realizzazione dei diritti e delle pari opportunità in ambito economico, sociale e culturale. L’organismo nasce con l’obiettivo di contrastare ogni forma di discriminazione, diretta o indiretta, anche nel mondo del lavoro, e di favorire una cultura della parità che parta dalla famiglia e dalla scuola. Il regolamento che definisce la nascita e il funzionamento della Commissione è stato approvato all’unanimità dal Consiglio provinciale nella seduta del 28 novembre ed è stato formalmente sottoscritto ieri dal presidente della Provincia, Sergio Giordani. Si tratta di una novità assoluta per l’ente provinciale e rappresenta l’ultima iniziativa dell’anno dedicata al tema delle pari opportunità. La Commissione avrà un ruolo permanente, consultivo e propositivo. Tra i suoi compiti principali rientrano il monitoraggio delle politiche dell’ente e la promozione di azioni positive per garantire pari diritti e opportunità a dipendenti e collaboratori della Provincia. Particolare attenzione sarà rivolta alla diffusione di una cultura organizzativa inclusiva, libera da discriminazioni legate al genere, all’origine etnica, all’orientamento sessuale, alla religione, alle opinioni personali o alle condizioni sociali. L’organismo sarà inoltre chiamato a formulare proposte per migliorare le modalità di selezione del personale, la formazione, la valorizzazione delle competenze e i percorsi di crescita professionale, assicurando equità e trasparenza in ogni fase. «L’istituzione di questa Commissione rappresenta un passaggio importante verso un modello organizzativo più inclusivo e attento al benessere delle persone» – spiega Franco Nicastro, dirigente e vicesegretario generale della Provincia di Padova. «Attraverso il regolamento che ne disciplina l’attività, si intende contribuire in modo concreto alle politiche pubbliche provinciali, offrendo consulenze qualificate e monitorando l’efficacia delle azioni intraprese». La Commissione sarà composta da tre membri eletti dal Consiglio provinciale, selezionati tra candidati in possesso di competenze o esperienze specifiche in materia di pari opportunità. Potrà esprimere pareri su iniziative provinciali rilevanti per la parità di genere, promuovere momenti di confronto, attività culturali e progetti volti a tutelare la dignità sociale e a contrastare ogni forma di discriminazione. L’istituzione della Commissione si inserisce in un percorso più ampio già avviato dalla Provincia di Padova. Nel corso del 2025, l’ente ha partecipato attivamente al Tavolo “Prevenire e Promuovere”, che ha elaborato l’offerta formativa unitaria 2025-2026 per la prevenzione della violenza di genere nelle scuole del territorio. Il Tavolo opera all’interno del Protocollo di rete per il contrasto alla violenza contro le donne, siglato nel giugno 2021 con il Comune di Padova come ente capofila e con il coinvolgimento di numerose realtà istituzionali, sanitarie, scolastiche e giudiziarie. «Promuovere il rispetto delle differenze e la giustizia sociale significa costruire una società più coesa e resiliente» – sottolinea Emanuela Gastaldello, consigliera provinciale con delega alle Pari Opportunità. «La nascita della Commissione è un segnale concreto dell’impegno della Provincia affinché l’uguaglianza non resti un principio astratto ma diventi una realtà vissuta, dentro e fuori le istituzioni». Gastaldello evidenzia inoltre il valore simbolico e politico dell’approvazione unanime del regolamento, interpretata come una risposta forte e condivisa all’urgenza di politiche di equità in questo momento storico. «Vogliamo offrire un esempio positivo anche ai Comuni che non dispongono ancora di un organismo analogo, convinti che la diffusione di buone pratiche possa rafforzare l’azione amministrativa su tutto il territorio», conclude, invitando fin d’ora le persone interessate a candidarsi non appena verrà pubblicato il bando nel nuovo anno.

La Provincia di Padova compie un passo significativo sul fronte della parità e dell’inclusione istituendo ufficialmente la Commissione Provinciale per la realizzazione dei diritti e delle pari opportunità in ambito economico, sociale e culturale. L’organismo nasce con l’obiettivo di contrastare ogni forma di discriminazione, diretta o indiretta, anche nel mondo del lavoro, e di favorire una cultura della parità che parta dalla famiglia e dalla scuola.

Il regolamento che definisce la nascita e il funzionamento della Commissione è stato approvato all’unanimità dal Consiglio provinciale nella seduta del 28 novembre ed è stato formalmente sottoscritto ieri dal presidente della Provincia, Sergio Giordani. Si tratta di una novità assoluta per l’ente provinciale e rappresenta l’ultima iniziativa dell’anno dedicata al tema delle pari opportunità.

La Commissione avrà un ruolo permanente, consultivo e propositivo. Tra i suoi compiti principali rientrano il monitoraggio delle politiche dell’ente e la promozione di azioni positive per garantire pari diritti e opportunità a dipendenti e collaboratori della Provincia. Particolare attenzione sarà rivolta alla diffusione di una cultura organizzativa inclusiva, libera da discriminazioni legate al genere, all’origine etnica, all’orientamento sessuale, alla religione, alle opinioni personali o alle condizioni sociali.

L’organismo sarà inoltre chiamato a formulare proposte per migliorare le modalità di selezione del personale, la formazione, la valorizzazione delle competenze e i percorsi di crescita professionale, assicurando equità e trasparenza in ogni fase.

«L’istituzione di questa Commissione rappresenta un passaggio importante verso un modello organizzativo più inclusivo e attento al benessere delle persone» – spiega Franco Nicastro, dirigente e vicesegretario generale della Provincia di Padova. «Attraverso il regolamento che ne disciplina l’attività, si intende contribuire in modo concreto alle politiche pubbliche provinciali, offrendo consulenze qualificate e monitorando l’efficacia delle azioni intraprese».

La Commissione sarà composta da tre membri eletti dal Consiglio provinciale, selezionati tra candidati in possesso di competenze o esperienze specifiche in materia di pari opportunità. Potrà esprimere pareri su iniziative provinciali rilevanti per la parità di genere, promuovere momenti di confronto, attività culturali e progetti volti a tutelare la dignità sociale e a contrastare ogni forma di discriminazione.

L’istituzione della Commissione si inserisce in un percorso più ampio già avviato dalla Provincia di Padova. Nel corso del 2025, l’ente ha partecipato attivamente al Tavolo “Prevenire e Promuovere”, che ha elaborato l’offerta formativa unitaria 2025-2026 per la prevenzione della violenza di genere nelle scuole del territorio. Il Tavolo opera all’interno del Protocollo di rete per il contrasto alla violenza contro le donne, siglato nel giugno 2021 con il Comune di Padova come ente capofila e con il coinvolgimento di numerose realtà istituzionali, sanitarie, scolastiche e giudiziarie.

«Promuovere il rispetto delle differenze e la giustizia sociale significa costruire una società più coesa e resiliente» – sottolinea Emanuela Gastaldello, consigliera provinciale con delega alle Pari Opportunità. «La nascita della Commissione è un segnale concreto dell’impegno della Provincia affinché l’uguaglianza non resti un principio astratto ma diventi una realtà vissuta, dentro e fuori le istituzioni».

Gastaldello evidenzia inoltre il valore simbolico e politico dell’approvazione unanime del regolamento, interpretata come una risposta forte e condivisa all’urgenza di politiche di equità in questo momento storico. «Vogliamo offrire un esempio positivo anche ai Comuni che non dispongono ancora di un organismo analogo, convinti che la diffusione di buone pratiche possa rafforzare l’azione amministrativa su tutto il territorio», conclude, invitando fin d’ora le persone interessate a candidarsi non appena verrà pubblicato il bando nel nuovo anno.