Treviso accende il Natale con “La Via dei Presepi”: un viaggio tra arte, fede e tradizione

Chiese, piazze e luoghi simbolo della città ospitano presepi monumentali, artistici e popolari

Stefano Gabbiano

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21.12.2025 - 13:07

Treviso accende il Natale con “La Via dei Presepi”: un viaggio tra arte, fede e tradizione

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Torna anche quest’anno uno degli appuntamenti più attesi del Natale trevigiano: “La Via dei Presepi”, l’iniziativa promossa dal Comune che invita cittadini e turisti a riscoprire il significato della Natività attraverso l’arte del presepe, tra spiritualità, tradizione e valorizzazione del patrimonio storico e culturale della città. Organizzata in collaborazione con Cattedrale Eventi Arte e Cultura e Chiese Aperte Treviso, la manifestazione si svolge da dicembre a gennaio e propone un itinerario tra chiese e luoghi storici del centro, con presepi monumentali, artistici e tradizionali. Il Duomo di Treviso ospita un presepe classico, arricchito dai capolavori di Tiziano e del Pordenone. Nella Chiesa di San Francesco, il presepe 2025 celebra l’ottavo centenario della morte del Santo, con al centro la Porziuncola, simbolo della sua vita spirituale. Altri allestimenti tradizionali sono presenti nelle chiese di Sant’Andrea in Riva, Sant’Agnese, Santa Maria Maggiore, San Vito e Santa Maria Maddalena, con un presepe romano ispirato all’acquerello “Roma sparita” di Ettore Roesler Franz, realizzato da Christian Apreda. La Chiesa di San Nicolò ospita un presepe caratteristico all’interno di uno degli edifici religiosi più antichi della città, mentre la Chiesa di San Giovanni propone una mostra di presepi diorami intitolata “Infanzia e Pasqua di Gesù”, con scene della vita di Cristo e creazioni provenienti da tutto il mondo. Accanto alle chiese, il percorso si estende a spazi cittadini simbolici. Al Ponte Dante, il Gruppo Folkloristico Trevigiano presenta un presepe popolare, mentre nel Giardino dei Grani dell’ISRAA, a Borgo Mazzini, è allestito un presepe originale composto da 40 totem in legno realizzati dagli artisti del GAT – Gruppo Anziani Treviso e dagli ospiti della Casa Albergo. Al Portello Sile, spazio culturale degli Alpini, si può visitare una rassegna di presepi creativi realizzati da artisti amatoriali, mentre nella sede municipale di Ca’ Sugana è presente un presepe con materiali naturali ispirato alla vita rurale del Trentino-Alto Adige. Particolarmente suggestivo è il presepe dei Vigili del Fuoco di Treviso, allestito per il dodicesimo anno consecutivo, intitolato “Nel furore delle acque in soccorso della Natività”. Ambientato in un borgo colpito da un’alluvione, celebra i valori del soccorso e della solidarietà, con eventuali offerte destinate all’associazione “L’Oasi di Pediatria – Per Mio Figlio Onlus” dell’Ospedale Ca’ Foncello. Il progetto “Piccoli artisti del Presepe”, promosso dall’Assessorato alle Politiche Educative, Giovanili e Pubblica Istruzione, coinvolge anche le scuole di Treviso, le cui creazioni arricchiscono il presepe tradizionale nell’atrio di Ca’ Sugana, offrendo uno sguardo originale e fresco sul Natale. «La Via dei Presepi è un percorso che parla al cuore della nostra comunità – commenta il sindaco Mario Conte –. Ogni allestimento invita alla riflessione e rappresenta una preziosa occasione per conoscere meglio Treviso, le sue chiese e i suoi quartieri, riscoprendoli con uno sguardo nuovo durante le festività natalizie».

Torna anche quest’anno uno degli appuntamenti più attesi del Natale trevigiano: “La Via dei Presepi”, l’iniziativa promossa dal Comune che invita cittadini e turisti a riscoprire il significato della Natività attraverso l’arte del presepe, tra spiritualità, tradizione e valorizzazione del patrimonio storico e culturale della città.

Organizzata in collaborazione con Cattedrale Eventi Arte e Cultura e Chiese Aperte Treviso, la manifestazione si svolge da dicembre a gennaio e propone un itinerario tra chiese e luoghi storici del centro, con presepi monumentali, artistici e tradizionali.

Il Duomo di Treviso ospita un presepe classico, arricchito dai capolavori di Tiziano e del Pordenone. Nella Chiesa di San Francesco, il presepe 2025 celebra l’ottavo centenario della morte del Santo, con al centro la Porziuncola, simbolo della sua vita spirituale. Altri allestimenti tradizionali sono presenti nelle chiese di Sant’Andrea in Riva, Sant’Agnese, Santa Maria Maggiore, San Vito e Santa Maria Maddalena, con un presepe romano ispirato all’acquerello “Roma sparita” di Ettore Roesler Franz, realizzato da Christian Apreda. La Chiesa di San Nicolò ospita un presepe caratteristico all’interno di uno degli edifici religiosi più antichi della città, mentre la Chiesa di San Giovanni propone una mostra di presepi diorami intitolata “Infanzia e Pasqua di Gesù”, con scene della vita di Cristo e creazioni provenienti da tutto il mondo.

Accanto alle chiese, il percorso si estende a spazi cittadini simbolici. Al Ponte Dante, il Gruppo Folkloristico Trevigiano presenta un presepe popolare, mentre nel Giardino dei Grani dell’ISRAA, a Borgo Mazzini, è allestito un presepe originale composto da 40 totem in legno realizzati dagli artisti del GAT – Gruppo Anziani Treviso e dagli ospiti della Casa Albergo. Al Portello Sile, spazio culturale degli Alpini, si può visitare una rassegna di presepi creativi realizzati da artisti amatoriali, mentre nella sede municipale di Ca’ Sugana è presente un presepe con materiali naturali ispirato alla vita rurale del Trentino-Alto Adige.

Particolarmente suggestivo è il presepe dei Vigili del Fuoco di Treviso, allestito per il dodicesimo anno consecutivo, intitolato “Nel furore delle acque in soccorso della Natività”. Ambientato in un borgo colpito da un’alluvione, celebra i valori del soccorso e della solidarietà, con eventuali offerte destinate all’associazione “L’Oasi di Pediatria – Per Mio Figlio Onlus” dell’Ospedale Ca’ Foncello.

Il progetto “Piccoli artisti del Presepe”, promosso dall’Assessorato alle Politiche Educative, Giovanili e Pubblica Istruzione, coinvolge anche le scuole di Treviso, le cui creazioni arricchiscono il presepe tradizionale nell’atrio di Ca’ Sugana, offrendo uno sguardo originale e fresco sul Natale.

«La Via dei Presepi è un percorso che parla al cuore della nostra comunità – commenta il sindaco Mario Conte –. Ogni allestimento invita alla riflessione e rappresenta una preziosa occasione per conoscere meglio Treviso, le sue chiese e i suoi quartieri, riscoprendoli con uno sguardo nuovo durante le festività natalizie».